Amicone, Alessia
(2021)
Caratterizzazione e analisi prestazionale di una sorgente di plasma di non equilibrio a pressione atmosferica per l'inattivazione di bioaerosol.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria energetica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
La qualità dell’aria indoor ha suscitato un interesse particolare in riferimento all’attuale pandemia da SARS-CoV-2, soprattutto in relazione alla possibile trasmissione aerea del virus mediata da microgocce di aerosol che diffonderebbero l’infezione negli ambienti chiusi e scarsamente ventilati. Fra i dispositivi utilizzati per la purificazione dell’aria indoor, i plasmi freddi a pressione atmosferica rappresentano una delle tecnologie innovative più promettenti, considerata l’azione sinergia dei principi chimico-fisici generati dalla scarica plasma che hanno il potenziale di interferire con i meccanismi di vitalità dei microrganismi nocivi. Nel presente lavoro di tesi si è caratterizzata una sorgente plasma con scarica a barriera dielettrica finalizzata all’inattivazione di bioaerosol contenente Staphylococcus epidermidis. I test microbiologici condotti hanno fornito una logR media pari a 0,84. Considerato il regime di funzionamento a bassa densità di potenza, connesso alla produzione di ozono, la concentrazione di quest’ultimo è stata indagata mediante spettroscopia ottica di assorbimento. I valori di concentrazione ottenuti, al di sopra della soglia di ammissibilità per gli ambienti indoor, hanno suggerito di integrare un filtro ai carboni attivi per l’abbattimento dell’ozono in eccesso, di cui è stata valutata l’efficienza in varie configurazioni e condizioni di funzionamento, raggiungendo un valore massimo di rimozione del 66%.
Abstract
La qualità dell’aria indoor ha suscitato un interesse particolare in riferimento all’attuale pandemia da SARS-CoV-2, soprattutto in relazione alla possibile trasmissione aerea del virus mediata da microgocce di aerosol che diffonderebbero l’infezione negli ambienti chiusi e scarsamente ventilati. Fra i dispositivi utilizzati per la purificazione dell’aria indoor, i plasmi freddi a pressione atmosferica rappresentano una delle tecnologie innovative più promettenti, considerata l’azione sinergia dei principi chimico-fisici generati dalla scarica plasma che hanno il potenziale di interferire con i meccanismi di vitalità dei microrganismi nocivi. Nel presente lavoro di tesi si è caratterizzata una sorgente plasma con scarica a barriera dielettrica finalizzata all’inattivazione di bioaerosol contenente Staphylococcus epidermidis. I test microbiologici condotti hanno fornito una logR media pari a 0,84. Considerato il regime di funzionamento a bassa densità di potenza, connesso alla produzione di ozono, la concentrazione di quest’ultimo è stata indagata mediante spettroscopia ottica di assorbimento. I valori di concentrazione ottenuti, al di sopra della soglia di ammissibilità per gli ambienti indoor, hanno suggerito di integrare un filtro ai carboni attivi per l’abbattimento dell’ozono in eccesso, di cui è stata valutata l’efficienza in varie configurazioni e condizioni di funzionamento, raggiungendo un valore massimo di rimozione del 66%.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Amicone, Alessia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
SARS-CoV-2,bioaerosol,plasma freddo,inattivazione microbica,ozono,filtro,carboni attivi
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Amicone, Alessia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
SARS-CoV-2,bioaerosol,plasma freddo,inattivazione microbica,ozono,filtro,carboni attivi
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2021
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