Evoluzione temporale e distribuzione spaziale delle piene record osservate in Europa dai primi del ‘900 ad oggi

Arletti, Fabio (2021) Evoluzione temporale e distribuzione spaziale delle piene record osservate in Europa dai primi del ‘900 ad oggi. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria per l'ambiente e il territorio [LM-DM270]
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Abstract

Il presente elaborato di Tesi analizza un dataset europeo comprendente 3413 stazioni idrometriche e le relative serie storiche dei massimi annuali di portata, con lunghezza media di 53,5 anni nel periodo 1820-2016. Il principale scopo è quello di studiare l’evoluzione spaziale e temporale delle piene record nell’intero periodo di osservazione e nei sottoperiodi 1957-1986 e 1987-2016, a scala europea e per tre macroregioni omogenee in termini di cambiamenti nell’intensità delle piene individuate in recenti studi. Coerentemente con i risultati di tali studi, nell’Europa nord-occidentale si osserva un aumento dell’intensità delle piene record passando dal trentennio 1957-1986 al trentennio 1987-2016, mentre nell’Europa meridionale e orientale si verifica una diminuzione. In tutte e tre le macroregioni i bacini di dimensioni minori registrano la portata di piena massima in media più recentemente rispetto ai bacini di dimensioni maggiori. Un ulteriore scopo è quello di applicare la teoria dei record per identificare eventuali non stazionarietà delle serie a scala macroregionale, tenendo conto della correlazione spaziale tra le serie stesse. Per l’Europa nord-occidentale si evidenzia una diffusa non stazionarietà, associata a un aumento significativo della frequenza e dell’intensità degli eventi di piena. Per l’Europa meridionale si riscontra la presenza di non stazionarietà, legata a un aumento, solo per specifiche lunghezze campionarie delle serie. Per l’Europa orientale si evidenzia la sostanziale stazionarietà delle serie. Infine, si impiega il Top-kriging, un efficace metodo di interpolazione geostatistica, per “trasferire” l’informazione idrometrica dai bacini strumentati ai bacini non strumentati, con riferimento a oltre 35000 bacini resi disponibili dal JRC. L’applicazione del Top-kriging sull’Europa centrale consente di fornire una rappresentazione spaziale continua dell’evoluzione delle piene record nell’intero periodo di osservazione e nei diversi sottoperiodi.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Arletti, Fabio
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Idrologia,record,Europa,macroregioni,stazionarietà,bootstrap,Top-kriging,cambiamenti climatici,portate di piena,piene record
Data di discussione della Tesi
10 Marzo 2021
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