Merendino, Margherita
(2021)
Riuso dei paesaggi di scarto. Proposta per il polo estrattivo «California» di Castelfranco Emilia.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
All’interno della cornice progettuale dei Drosscape, che si propone di individuare i paesaggi di scarto per intervenire su di essi e dare loro nuovo senso, le cave trovano il loro posto essendo, a pieno titolo, sia luoghi abbandonati e contaminati, sia spazi sprecati.
Il lavoro di tesi si occupa di studiare un insieme di ex siti estrattivi collocati all’interno del territorio comunale di Castelfranco Emilia (MO), e di progettare un loro possibile riuso. La “lente operativa” utilizzata è quella del riciclo urbano.
Il sito comprende zone di fase uno (le prime ad essere escavate) e zone di fase due (l’attività estrattiva su di esse comincia solo dopo che è terminata l’attività di fase uno); il progetto si propone, quindi, di ragionare sia sul riuso permanente che su quello temporaneo. L’unione di questa condizione con azioni di progetto che mirano ad offrire il maggior numero possibile di usi e attività, anche contemporanei, a tenere viva la memoria dei luoghi ma, soprattutto, a far diventare l’intervento coerente con il territorio, fa in modo che si venga a delineare un sistema di parchi, ciascuno con una destinazione e dei tratti differenti che vengono messi in risalto dalla sinergia tra i singoli interventi.
Abstract
All’interno della cornice progettuale dei Drosscape, che si propone di individuare i paesaggi di scarto per intervenire su di essi e dare loro nuovo senso, le cave trovano il loro posto essendo, a pieno titolo, sia luoghi abbandonati e contaminati, sia spazi sprecati.
Il lavoro di tesi si occupa di studiare un insieme di ex siti estrattivi collocati all’interno del territorio comunale di Castelfranco Emilia (MO), e di progettare un loro possibile riuso. La “lente operativa” utilizzata è quella del riciclo urbano.
Il sito comprende zone di fase uno (le prime ad essere escavate) e zone di fase due (l’attività estrattiva su di esse comincia solo dopo che è terminata l’attività di fase uno); il progetto si propone, quindi, di ragionare sia sul riuso permanente che su quello temporaneo. L’unione di questa condizione con azioni di progetto che mirano ad offrire il maggior numero possibile di usi e attività, anche contemporanei, a tenere viva la memoria dei luoghi ma, soprattutto, a far diventare l’intervento coerente con il territorio, fa in modo che si venga a delineare un sistema di parchi, ciascuno con una destinazione e dei tratti differenti che vengono messi in risalto dalla sinergia tra i singoli interventi.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Merendino, Margherita
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
drosscape,landscape,paesaggio,paesaggi di scarto,scarto,cava,attività estrattiva,siti estrattivi,urbanistica,tecnica urbanistica,Castelfranco Emilia,Modena
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2021
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Merendino, Margherita
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
drosscape,landscape,paesaggio,paesaggi di scarto,scarto,cava,attività estrattiva,siti estrattivi,urbanistica,tecnica urbanistica,Castelfranco Emilia,Modena
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2021
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