Valtancoli, Elena
(2021)
Analisi di frequenza a scala regionale degli estremi idrometrici osservati nel Distretto Idrografico del Fiume Po.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria per l'ambiente e il territorio [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Il presente lavoro di Tesi si concentra sullo studio dei metodi di regionalizzazione dell’informazione idrometrica, ovvero sulla cosiddetta analisi regionale di frequenza degli estremi idrologici. Tali metodi consistono nel trasferimento delle informazioni idrometriche osservate (ovvero misure di portata al colmo di piena) dai bacini idrografici vicini al bacino di interesse. In tal modo è possibile aumentare l’accuratezza della stima delle variabili idrologiche di progetto nei siti sprovvisti, o scarsamente dotati, di osservazioni. In letteratura sono riportati numerosi metodi di regionalizzazione, nel presente studio viene presentato e analizzato l’approccio della regione di influenza (Region of Influence, RoI). Tale metodo considera l’influenza di fattori climatici e geomorfologici sui processi idrologici responsabili della formazione dei deflussi. Di conseguenza, dopo aver proceduto alla valutazione in ambiente GIS di tali descrittori, per ogni sito presente nel distretto idrografico del fiume Po, essi sono stati impiegati all’interno del RoI in diverse modalità: prima utilizzando un numero minimo di descrittori e poi mediante l’impiego di analisi statistiche (Principal Component Analysis e Canonical Correlation Analysis), al fine di estrarre indici sintetici su cui valutare l’affinità idrologica tra i diversi bacini e quello di interesse. Ottenendo così il campione regionale RoI e un’opportuna distribuzione di probabilità, da cui ricavare la stima della portata di progetto con assegnata probabilità di superamento (tempo di ritorno). L’applicazione delle diverse metodologie RoI non ha evidenziato la prevalenza di una metodologia rispetto all’altra, tranne nel caso in cui per la valutazione di questi indici vengano impiegati i momenti statistici estratti a partire dai dati di portata, in questo caso il metodo RoI porta alla valutazione di raggruppamenti caratterizzati da una elevata omogeneità, e quindi una migliore stima delle portate di progetto.
Abstract
Il presente lavoro di Tesi si concentra sullo studio dei metodi di regionalizzazione dell’informazione idrometrica, ovvero sulla cosiddetta analisi regionale di frequenza degli estremi idrologici. Tali metodi consistono nel trasferimento delle informazioni idrometriche osservate (ovvero misure di portata al colmo di piena) dai bacini idrografici vicini al bacino di interesse. In tal modo è possibile aumentare l’accuratezza della stima delle variabili idrologiche di progetto nei siti sprovvisti, o scarsamente dotati, di osservazioni. In letteratura sono riportati numerosi metodi di regionalizzazione, nel presente studio viene presentato e analizzato l’approccio della regione di influenza (Region of Influence, RoI). Tale metodo considera l’influenza di fattori climatici e geomorfologici sui processi idrologici responsabili della formazione dei deflussi. Di conseguenza, dopo aver proceduto alla valutazione in ambiente GIS di tali descrittori, per ogni sito presente nel distretto idrografico del fiume Po, essi sono stati impiegati all’interno del RoI in diverse modalità: prima utilizzando un numero minimo di descrittori e poi mediante l’impiego di analisi statistiche (Principal Component Analysis e Canonical Correlation Analysis), al fine di estrarre indici sintetici su cui valutare l’affinità idrologica tra i diversi bacini e quello di interesse. Ottenendo così il campione regionale RoI e un’opportuna distribuzione di probabilità, da cui ricavare la stima della portata di progetto con assegnata probabilità di superamento (tempo di ritorno). L’applicazione delle diverse metodologie RoI non ha evidenziato la prevalenza di una metodologia rispetto all’altra, tranne nel caso in cui per la valutazione di questi indici vengano impiegati i momenti statistici estratti a partire dai dati di portata, in questo caso il metodo RoI porta alla valutazione di raggruppamenti caratterizzati da una elevata omogeneità, e quindi una migliore stima delle portate di progetto.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Valtancoli, Elena
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Metodo della piena indice,Tempo di ritorno,Approccio RoI,Principal Component Analysis,PCA,Canonical Correlation Analysis,CCA,Bacino idrografico,Italia settentrionale
Data di discussione della Tesi
10 Marzo 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Valtancoli, Elena
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria per l'ambiente e il territorio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Metodo della piena indice,Tempo di ritorno,Approccio RoI,Principal Component Analysis,PCA,Canonical Correlation Analysis,CCA,Bacino idrografico,Italia settentrionale
Data di discussione della Tesi
10 Marzo 2021
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