Neuroplasticità e nuove strategie riabilitative in seguito a rottura del legamento crociato anteriore: Scoping Review

Bulzacca, Paolo (2020) Neuroplasticità e nuove strategie riabilitative in seguito a rottura del legamento crociato anteriore: Scoping Review. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) [L-DM270]
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Abstract

Background: la rottura del legamento crociato anteriore (LCA) è una delle lesioni al ginocchio più comuni e debilitanti che si verificano negli atleti e non. A seguito di questo insulto è possibile che si sviluppino una serie di alterazioni neuroplastiche a livello del sistema nervoso centrale (SNC). Scoprire e comprendere queste modifiche potrebbe essere essenziale per ottenere dei bersagli specifici nella riabilitazione al fine di ridurre l’incidenza e il rischio di ri-infortunio. Obiettivo: l’obiettivo di questa Scoping Review è quello di ricercare le ultime evidenze riguardo le modifiche neuroplastiche osservate mediante risonanza magnetica funzionale (fMRI) a seguito della lesione del LCA e fornire nuovi spunti per una riabilitazione più completa ed efficace che comprenda anche il modello neurocognitivo. Metodi: nel periodo aprile-luglio 2020 sono state indagate le seguenti banche dati: PubMed, CENTRAL (Cochrane Library) e PEDro. Dalla ricerca iniziale sono stati ottenuti 26 articoli. Dopo aver escluso gli articoli che non rispettavano i criteri di eleggibilità, sono stati selezionati 6 studi. Sono stati inclusi tutti gli articoli che, utilizzando fMRI, rilevavano alterazioni cerebrali in soggetti con lesione del LCA. Risultati: i risultati degli studi considerati mostrano che in seguito alla rottura del LCA è presente una maggiore attivazione della circonvoluzione linguale, dell’area somato-sensoriale secondaria posteriore, di aree motorie (primaria, supplementare, pre-motoria) e del cervelletto. Inoltre ulteriori dati suggeriscono che potrebbero essere presenti marker bioneurali capaci di identificare soggetti a rischio di lesione. Conclusioni: in base ai risultati ottenuti, si può concludere che, in seguito ad una lesione del LCA, si instaurano fenomeni di neuroplasticità. Ulteriori studi dovranno chiarire in che modo zone target specifiche vengono colpite a livello del SNC e quali strategie di recupero risulteranno più appropriate per il percorso riabilitativo.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Bulzacca, Paolo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
legamento crociato anteriore,sistema nervoso centrale,neuroplasticità,alterazioni cerebrali,neuroimaging,risonanza magnetica funzionale,modello neurocognitivo,riabilitazione,fisioterapia
Data di discussione della Tesi
4 Dicembre 2020
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