Studio di processi di recupero dell'ammonio da acque reflue tramite adsorbimento: materiali e strategie innovative

Dibello, Genny (2020) Studio di processi di recupero dell'ammonio da acque reflue tramite adsorbimento: materiali e strategie innovative. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Chimica industriale [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract

Questo studio di tesi magistrale nasce dall’esigenza di contrastare il fenomeno dell’eutrofizzazione, accelerato dalla presenza di azoto ammoniacale (NH4+-N) nei fiumi e nei laghi. I processi biologici utilizzati per rimuovere l’ammonio dalle acque, ossidandolo a N2, sono ad alta intensità energetica e hanno difficoltà a raggiungere le concentrazioni di effluenti richieste inferiori a 1 mg∙L-1. Un obiettivo del recupero dell’ammonio è quello di trasformare questo nutriente in altri composti e fertilizzanti a partire da materiali di scarto, riducendo così significativamente la dipendenza dal processo Haber-Bosch per l'ottenimento di ammoniaca e urea, il quale utilizza ogni anno l’1-2 % della fornitura di energia mondiale. L’adsorbimento per scambio ionico è risultato un metodo interessante per la rimozione dell’ammonio dalle acque reflue a bassa concentrazione. Sono stati valutati diversi materiali adsorbenti tramite il confronto tra gli esperimenti riportati in letteratura, ovvero test in batch (isoterme), in continuo (breakthrough) e tramite la rielaborazione dei dati sperimentali con il modello cinetico di Thomas. Le zeoliti naturali e sintetiche, tra cui rispettivamente la Cabasite e la MesoLite, hanno mostrato le migliori proprietà come adsorbenti, ovvero buona capacità di adsorbimento ma soprattutto selettività, abbondanza, basso costo, resistenza a NaOH, resistenza meccanica e a compressione. La rigenerazione rappresenta un grande ostacolo per l’utilizzo del trattamento delle acque reflue a base di zeolite su vasta scala e in modo economicamente fattibile: alternative valide discusse sono lo stripping con membrana e la precipitazione tramite struvite. I possibili futuri candidati come materiali adsorbenti, sui quali si sta focalizzando la letteratura più recente, sono i materiali ceramici e in particolare i compositi di geopolimeri, che vantano proprietà di scambio ionico molto vicine a quelle delle zeoliti, data anche la somiglianza delle loro strutture.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Dibello, Genny
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
CHIMICA INDUSTRIALE
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
ammonium adsorption nitrogen recovery zeolite ion exchange geopolymer
Data di discussione della Tesi
20 Ottobre 2020
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