Gli idrorepellenti per la protezione delle superfici dell'architettura storica: prestazioni, implicazioni per il risparmio energetico e controlli

Nell’ambito generale del recupero edilizio , quello delle facciate rappresenta oggi uno dei comparti più dinamici: un settore che sta vivendo da alcuni anni un periodo di grande vivacità grazie al mutato clima culturale che guarda sempre più favorevolmente e diffusamente alla riqualificazione dell’intero patrimonio edilizio esistente. In questo contesto la protezione delle superfici murarie è diventata un’operazione fondamentale per la salvaguardia del materiale lapideo o laterizio dall’aggressione di agenti inquinanti. In questa tesi sono stati analizzati i prodotti polimerici idrorepellenti per il settore specifico della protezione delle facciate degli edifici storici, con l’obiettivo di esaminare in modo ordinato le informazioni in campo scientifico in materia, descrivere le caratteristiche dei vari prodotti ed illustrarne i possibili sviluppi nel campo della prevenzione degli sprechi energetici. Com’è ovvio, è necessario conoscere le cause e l’intensità dei fenomeni in gioco e, per questo motivo, nella prima parte della tesi è stato esaminato il comportamento dell’acqua, che rappresenta la principale fonte di degrado, e le conseguenze che derivano dalla sua presenza all’interno dei paramenti murari.