Studio e programmazione di un demodulatore OOK per onde elastiche

Oggigiorno le comunicazioni sono orientate su tecnologie wireless piuttosto che usare cablaggi, che spesso e volentieri sono complicati da realizzare e necessitano di una grande manodopera. In questa tesi andremmo ad affrontare appunto una metodologia alternativa di trasmissione basandoci sulla modulazione e la demodulazione di segnali basati su onde meccaniche. Poiché la parte di trasmissione è già stata trattata dal mio collega Lorenzo Caprari nell’anno accademico 2018/2019, in questo elaborato di tesi mi sono dedicato alla parte di ricezione o per meglio dire alla parte di pulizia del segnale ricevuto. Ho parlato di pulizia del segnale ricevuto perché, come tutti i segnali, il segnale ricevuto è affetto da rumore; inoltre propagandosi in un mezzo guidante per mezzo di onde elastiche non abbiamo solamente l’onda principale ma sono presenti anche componenti legate alle onde di rimbalzo: queste componenti sono più attenuate e arrivano con un po’ di ritardo rispetto alla principale, pertanto in questo elaborato andremo ad isolare l’onda principale e cercheremo di analizzarla. Proponiamo una soluzione che, tramite tre metodologie differenti, andrà a studiate in modo più accurato la funzione di densità di probabilità (PDF) legata al segnale ricevuto. Si potrà notare che, in generale, un’approssimazione migliore della PDF ed uno studio accurato sull’intersezione dei valori delle distribuzioni dei campioni aumenterà l’efficacia del metodo di analisi riducendo gli errori legati alla ricostruzione del segnale.