Valutazione strumentale tramite sensori inerziali della validità dello squat nel Powerlifting

Bucchi, Anna (2020) Valutazione strumentale tramite sensori inerziali della validità dello squat nel Powerlifting. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

Il Powerlifting è una disciplina internazionale in cui gli atleti si impegnano a sollevare un ammontare massimale di peso in tre diversi esercizi: lo squat, la distensione su panca e lo stacco da terra. Nonostante, in Italia, siano molte le persone che vorrebbero dedicarsi a questa disciplina non è sempre facile trovare un istruttore qualificato nella propria zona. Molti atleti, quindi, eseguono studi sull’argomento tramite libri o corsi online per poi svolgere gli allenamenti in autonomia, rendendo così complesso capire se gli esercizi che si stanno praticando sono eseguiti in maniera corretta. Attorno a queste problematiche si inserisce il presente lavoro di tesi, volto a fornire un’analisi della validità dello squat nel Powerlifting, tramite l’utilizzo di sensori inerziali. In particolare, è stato acquisito un soggetto (47kg, 158cm) con sensori inerziali e stereofotogrammetria, considerata strumento Gold Standard. Successivamente, i dati raccolti sono stati elaborati con diversi metodi e confrontati con l’approccio stereofotogrammetrico che considera per l’articolazione dell’anca il Grande Trocantere e per quella di ginocchio la porzione più prossimale della rotula (Protocollo PG-GT). Questo, allo scopo di valutare se i sensori inerziali sono in grado di stimare la validità dello squat commettendo un errore di al massimo 3°. Il metodo che considera la porzione più prossimale della rotula (PG) e la spina iliaca anteriore superiore (SIAS), consiste in un approccio che tende maggiormente a sovrastimare l’angolo della coscia rispetto alla verticale rispetto al metodo Gold Standard, utilizzare questo metodo nella pratica, in sostituzione all’approccio PG-GT, significa quindi valutare come valide un numero maggiore di prove. Gli algoritmi implementati che utilizzano i sensori inerziali non permettono di valutare la validità dello squat nel Powerlifting entro un errore massimo di 3°.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Bucchi, Anna
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Powerlifting,squat,sensori inerziali,validità,angoli al ginocchio
Data di discussione della Tesi
1 Ottobre 2020
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