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Abstract
Il presente elaborato di tesi è incentrato sull’analisi e la traduzione del primo capitolo del fumetto “Commando Culotte” della disegnatrice francese Mirion Malle, che nella sua opera denuncia gli stereotipi e le discriminazioni rappresentate nei media. Considerato il grande impatto che essi hanno sulla formazione delle persone, si è ritenuto interessante analizzare e tradurre parte di un fumetto che trattasse il suddetto tema.
Il primo capitolo si apre con la descrizione dell’opera nel suo insieme. In seguito, viene descritta la storia delle battaglie portate avanti dal movimento femminista dagli anni Settanta in favore di una rappresentazione veritiera della realtà nel cinema. Il terzo paragrafo è dedicato all’analisi dettagliata dei principali stereotipi sessisti e discriminatori trasmessi oggi dai mass media, e la loro influenza sugli spettatori.
Il secondo capitolo prende in esame il fumetto come genere letterario e ne fornisce una breve storia mettendo in luce i cambiamenti che ha subìto nel tempo. Ci si sofferma inoltre sulla rilevanza che i fumetti franco-belgi hanno ancora oggi nel panorama internazionale. Il paragrafo successivo è incentrato sulla descrizione gli elementi visivi e stilistici che compongono il fumetto, e l’ultimo è relativo all’analisi dei suddetti elementi presenti in “Commando Culotte”.
Il capitolo conclusivo è interamente dedicato all’ambito della traduzione del fumetto. Si apre con un’analisi degli studi traduttologici condotti sui fumetti. L’elaborato si conclude con la traduzione di alcune tavole di “Commando Culotte” e l’analisi delle diverse strategie e tecniche che hanno condotto alla versione finale della traduzione.
Abstract
Il presente elaborato di tesi è incentrato sull’analisi e la traduzione del primo capitolo del fumetto “Commando Culotte” della disegnatrice francese Mirion Malle, che nella sua opera denuncia gli stereotipi e le discriminazioni rappresentate nei media. Considerato il grande impatto che essi hanno sulla formazione delle persone, si è ritenuto interessante analizzare e tradurre parte di un fumetto che trattasse il suddetto tema.
Il primo capitolo si apre con la descrizione dell’opera nel suo insieme. In seguito, viene descritta la storia delle battaglie portate avanti dal movimento femminista dagli anni Settanta in favore di una rappresentazione veritiera della realtà nel cinema. Il terzo paragrafo è dedicato all’analisi dettagliata dei principali stereotipi sessisti e discriminatori trasmessi oggi dai mass media, e la loro influenza sugli spettatori.
Il secondo capitolo prende in esame il fumetto come genere letterario e ne fornisce una breve storia mettendo in luce i cambiamenti che ha subìto nel tempo. Ci si sofferma inoltre sulla rilevanza che i fumetti franco-belgi hanno ancora oggi nel panorama internazionale. Il paragrafo successivo è incentrato sulla descrizione gli elementi visivi e stilistici che compongono il fumetto, e l’ultimo è relativo all’analisi dei suddetti elementi presenti in “Commando Culotte”.
Il capitolo conclusivo è interamente dedicato all’ambito della traduzione del fumetto. Si apre con un’analisi degli studi traduttologici condotti sui fumetti. L’elaborato si conclude con la traduzione di alcune tavole di “Commando Culotte” e l’analisi delle diverse strategie e tecniche che hanno condotto alla versione finale della traduzione.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Di Zeo, Maria Cristina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
traduzione,fumetti,discriminazione,media,genere
Data di discussione della Tesi
2 Ottobre 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Di Zeo, Maria Cristina
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
traduzione,fumetti,discriminazione,media,genere
Data di discussione della Tesi
2 Ottobre 2020
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