Analisi di protesi d'anca espiantate: valutazione ex-post di una procedura clinica di revisione chirurgica parziale

Pazzagli, Nicola (2020) Analisi di protesi d'anca espiantate: valutazione ex-post di una procedura clinica di revisione chirurgica parziale. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [LM-DM270] - Cesena
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Abstract

La modularità nelle protesi d'anca semplifica l'intervento di revisione, soprattutto nei casi di mobilizzazione di uno solo dei componenti protesici (cotile o stelo). Tuttavia gli accoppiamenti modulari che permettono un assemblaggio dei componenti della protesi possono andare incontro ad un danneggiamento che può essere di natura meccanica e/o chimica (mechanically assisted crevice corrosion - MACC). L'utilizzo di testine in ceramica, accoppiate con coni morse in lega di titanio, potrebbe ridurre questo fenomeno. Tuttavia l'uso della ceramica è associato al rischio di fattura, soprattutto con l'inserimento di una nuova testina sullo stelo di primo impianto per la revisione. Una soluzione utile a ridurre questo rischio prevede l'inserimento di un manicotto adattatore sul cono morse. Lo studio seguente è stato svolto per analizzare il danneggiamento che si verifica nella giunzione testina-cono morse del collo in protesi d'anca espiantate con testina in ceramica e cono morse in lega di titanio. Si vogliono confrontare due soluzioni: una che prevede l'accoppiamento diretto del cono morse con la cavità conica della testa, ed una che prevede l'interposizione del manicotto adattatore. L'elaborato di tesi è strutturato nel modo seguente. Il primo capitolo descrive l'articolazione coxo-femorale e le patologie che possono comportare l'intervento di artroplastica di anca. Il secondo capitolo introduce il motivo dello studio eseguito definendo le cause di fallimento della protesi totale di anca e il successivo intervento di revisione. Il terzo capitolo riguarda i materiali e i metodi utilizzati a partire dalla raccolta degli espianti presso l'Istituto Ortopedico Rizzoli e il loro abbinamento per la formazione di tre gruppi omogenei. Sono descritte le analisi svolte al microscopio ottico, a quello elettronico (SEM), alla microanalisi (EDS) e al rugosimetro. Il quarto capitolo è relativo ai risultati ottenuti, mentre nel quinto sono riportate le conclusioni dello studio.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Pazzagli, Nicola
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
protesid'anca,ceramica,fretting,corrosione,titanio,SEM,EDS,rugosimetro
Data di discussione della Tesi
24 Luglio 2020
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