Castellazzi, Nicolò
(2020)
Analisi di immagini per l'identificazione automatica di anomalie superficiali in ambito industriale.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria informatica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
La ricerca di anomalie nei processi produttivi è una tematica molto attuale, di estremo interesse e di notevole complessità. Lo scopo di questa tesi è stato quello di verificare se, attraverso l'utilizzo di strategie di deep learning, fosse possibile sviluppare una soluzione in grado di distinguere quali fossero i campioni anomali rispetto ai campioni normali esaminando nello specifico immagini ottenute dal processo di lavorazione di superfici metalliche, che presentavano texture poco marcate e variabili. Dopo aver valutato il problema ed aver analizzato le soluzioni presenti in letteratura inerenti al nostro caso d'interesse, abbiamo deciso di basare la nostra soluzione sull'utilizzo degli autoencoder, in combinazione con tecniche di visione artificiale necessarie a identificare ed evidenziare i difetti presenti nei campioni oggetto di studio. Addestrando l'autoencoder a ricostruire solo campioni normali si ottiene che, nella ricostruzione di un campione anomalo, il difetto venga eliminato in quanto non è mai stato visto dalla rete nella fase di addestramento. Uno dei vantaggi delle soluzioni basate su questo tipo di architettura è quindi dovuto al fatto che è necessario conoscere solo i campioni normali e, qualsiasi tipo di anomalia si presenti, potenzialmente anche anomalie mai viste prima, esse non vengano ricostruite dalla rete, risolvendo così il problema dato dall'impossibilità di conoscere a priori tutti i possibili difetti che si possono presentare in fase di produzione. In particolare sono state esplorate varie metodologie e architetture (Convolutional Autoencoders, Variational Autoencoders, Transfer Learning) adottando quella più idonea al tipo di dato in nostro possesso. Attraverso la soluzione sviluppata siamo riusciti ad ottenere buoni risultati sia per quanto riguarda le prestazioni inerenti a data set pubblici, utilizzati come benchmark, sia sul data set privato in nostro possesso, obiettivo primario di questa ricerca.
Abstract
La ricerca di anomalie nei processi produttivi è una tematica molto attuale, di estremo interesse e di notevole complessità. Lo scopo di questa tesi è stato quello di verificare se, attraverso l'utilizzo di strategie di deep learning, fosse possibile sviluppare una soluzione in grado di distinguere quali fossero i campioni anomali rispetto ai campioni normali esaminando nello specifico immagini ottenute dal processo di lavorazione di superfici metalliche, che presentavano texture poco marcate e variabili. Dopo aver valutato il problema ed aver analizzato le soluzioni presenti in letteratura inerenti al nostro caso d'interesse, abbiamo deciso di basare la nostra soluzione sull'utilizzo degli autoencoder, in combinazione con tecniche di visione artificiale necessarie a identificare ed evidenziare i difetti presenti nei campioni oggetto di studio. Addestrando l'autoencoder a ricostruire solo campioni normali si ottiene che, nella ricostruzione di un campione anomalo, il difetto venga eliminato in quanto non è mai stato visto dalla rete nella fase di addestramento. Uno dei vantaggi delle soluzioni basate su questo tipo di architettura è quindi dovuto al fatto che è necessario conoscere solo i campioni normali e, qualsiasi tipo di anomalia si presenti, potenzialmente anche anomalie mai viste prima, esse non vengano ricostruite dalla rete, risolvendo così il problema dato dall'impossibilità di conoscere a priori tutti i possibili difetti che si possono presentare in fase di produzione. In particolare sono state esplorate varie metodologie e architetture (Convolutional Autoencoders, Variational Autoencoders, Transfer Learning) adottando quella più idonea al tipo di dato in nostro possesso. Attraverso la soluzione sviluppata siamo riusciti ad ottenere buoni risultati sia per quanto riguarda le prestazioni inerenti a data set pubblici, utilizzati come benchmark, sia sul data set privato in nostro possesso, obiettivo primario di questa ricerca.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Castellazzi, Nicolò
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Deep Learning,Autoencoder,Anomaly Detection,Neural Networks,Reti Neurali Artificiali,Ricerca Anomalie
Data di discussione della Tesi
22 Luglio 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Castellazzi, Nicolò
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Deep Learning,Autoencoder,Anomaly Detection,Neural Networks,Reti Neurali Artificiali,Ricerca Anomalie
Data di discussione della Tesi
22 Luglio 2020
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