Vulnerabilità sismica e metodologie di intervento su beni culturali in muratura

Corelli, Loris (2020) Vulnerabilità sismica e metodologie di intervento su beni culturali in muratura. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria civile [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

Nel presente elaborato di tesi si andrà a valutare la vulnerabilità sismica di un edificio esistente di interesse storico-monumentale, individuato nella Chiesa di Santa Croce a Ravenna. Inoltre si vuole valutare la situazione in essere, cercando di redigere un modello agli elementi finiti che, tramite ricerche storiche e rilievi topografici, ricostruisca le proprietà della muratura, il suo comportamento e quello del terreno, tramite la teoria di Winkler, e assegnando uno spettro di risposta sismico adeguato. Innanzi tutto si cerca di descrivere la causa scatenante: il sisma. Questo viene descritto come frutto di “movimenti” litostatici tra placche in lento movimento, che scontrandosi generano scosse, che possono creare danni anche rilevanti alle strutture esistenti. La descrizione di questo movimento è affidata alla teoria della tettonica delle placche, mentre la classificazione viene eseguita in base alla sua intensità, con la scala Richter, e ai suoi effetti sulle costruzioni, con la scala Mercalli. Dopo di che si è redatta una classificazione di interventi post sisma, distinti in temporanei e permanenti, i quali vengono attuati in base al contesto abitativo, alla morfologia del terreno, al patrimonio naturale del sito, alle dimensioni della struttura e al tipo di danno, che la costruzione ha subito. Successivamente si è passati alla descrizione del sistema murario, come elemento portante, e della teoria di Winkler, sulla quale si basa la modellazione del terreno. Per giungere ad un’analisi storico-critica dell’oggetto di studio, cercando di riprendere tutte le fasi edilizie intercorse durante la sua esistenza e ogni modifica subita dal sistema portante, che possa aver cambiato il comportamento resistente. Tutto ciò, al fine di redigere dei modelli FEM, che ricreino in modo fedele il suo comportamento per un’analisi lineare e sismica, osservando le NTC2018, con la quale si valuta il comportamento attuale e i possibili interventi da effettuare.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Corelli, Loris
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Strutture
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
vulnerabilità sismica,muratura,quadro fessurativo,sisma,interventi post-sisma,percorso della conoscenza,analisi storico-critica,modellazione elementi finiti,FEM
Data di discussione della Tesi
22 Luglio 2020
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