Calisi, Domiziana
(2020)
"Escherichia coli produttori di Shiga-tossine (STEC): risultati rilevanti per la valutazione del rischio nei prodotti lattiero-caseari commercializzati nella regione Puglia".
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Tecnologie alimentari [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract
I ceppi enteroemorragici di Escherichia coli (STEC) hanno la capacità di sintetizzare esotossine, dette Shiga-tossine, responsabili della Sindrome Emolitico Uremica (SEU). L’infezione da STEC è considerata una zoonosi poiché il tratto gastrointestinale dei ruminanti costituisce il serbatoio naturale di questi batteri. La trasmissione all’uomo avviene soprattutto per via alimentare, attraverso l’ingestione di alimenti contaminati e non sottoposti ad adeguata cottura. In Italia, nel 2018, la Puglia è risultata la regione in cui sono stati segnalati il maggior numero di casi SEU, associati al consumo di mozzarella ottenuta a partire da latte crudo. In questa ricerca, è stato illustrato il protocollo dell’Istituto Zooprofilattico della Puglia e Basilicata per la ricerca di E. coli STEC nella mozzarella, basato sul metodo di riferimento ISO/TS 13136: 2012. Tale metodo orizzontale permette, attraverso la PCR-real time e successiva immunoseparazione magnetica, di rilevare STEC e identificare i sierogruppi O157, O26, O111, O103, O145 e O104:H4 indicati come rilevanti nel Regolamento CE 2073/2005.
Abstract
I ceppi enteroemorragici di Escherichia coli (STEC) hanno la capacità di sintetizzare esotossine, dette Shiga-tossine, responsabili della Sindrome Emolitico Uremica (SEU). L’infezione da STEC è considerata una zoonosi poiché il tratto gastrointestinale dei ruminanti costituisce il serbatoio naturale di questi batteri. La trasmissione all’uomo avviene soprattutto per via alimentare, attraverso l’ingestione di alimenti contaminati e non sottoposti ad adeguata cottura. In Italia, nel 2018, la Puglia è risultata la regione in cui sono stati segnalati il maggior numero di casi SEU, associati al consumo di mozzarella ottenuta a partire da latte crudo. In questa ricerca, è stato illustrato il protocollo dell’Istituto Zooprofilattico della Puglia e Basilicata per la ricerca di E. coli STEC nella mozzarella, basato sul metodo di riferimento ISO/TS 13136: 2012. Tale metodo orizzontale permette, attraverso la PCR-real time e successiva immunoseparazione magnetica, di rilevare STEC e identificare i sierogruppi O157, O26, O111, O103, O145 e O104:H4 indicati come rilevanti nel Regolamento CE 2073/2005.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Calisi, Domiziana
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
prodotti lattiero-caseari,valutazione del rischio,ISO/TS 13136:2012,Escherichia coli,Shiga-toxin Escherichia coli
Data di discussione della Tesi
22 Luglio 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Calisi, Domiziana
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
prodotti lattiero-caseari,valutazione del rischio,ISO/TS 13136:2012,Escherichia coli,Shiga-toxin Escherichia coli
Data di discussione della Tesi
22 Luglio 2020
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