Alongi, Riccardo
(2020)
Controlli non distruttivi con correnti parassite e magnetoscopia su Cessna F172E.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [L-DM270] - Forli', Documento full-text non disponibile
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Abstract
In un programma di manutenzione di un velivolo, è importante esaminare diverse tipologie di danno meccanico, come cricche e segni di corrosione, in modo efficiente attraverso i controlli non distruttivi.
I controlli non distruttivi hanno la peculiarità di individuare difetti nelle parti senza l’introduzione di danneggiamenti o preclusione della funzionalità delle stesse.
La tesi è composta essenzialmente da due parti. Nella prima si analizzano i due controlli utilizzati, ovvero le correnti indotte e la magnetoscopia, mettendo in luce il loro principio di funzionamento e i fattori che favoriscono o contrastano una corretta ispezione. La conoscenza di queste tecniche è di base per le sezioni successive dell’elaborato. Successivamente sono presentati il fenomeno della fatica e della corrosione, poiché sono le principali cause di danneggiamento sull’aeromobile.
La seconda parte del lavoro presenta prove sperimentali con le correnti indotte e con la magnetoscopia su diversi componenti del velivolo, ovvero quelli in cui le sollecitazioni sono tali da compromettere l’integrità e la sicurezza dell’aereo durante il volo. Ogni controllo è stato effettuato seguendo il programma di manutenzione fornito dalla Cessna.
Abstract
In un programma di manutenzione di un velivolo, è importante esaminare diverse tipologie di danno meccanico, come cricche e segni di corrosione, in modo efficiente attraverso i controlli non distruttivi.
I controlli non distruttivi hanno la peculiarità di individuare difetti nelle parti senza l’introduzione di danneggiamenti o preclusione della funzionalità delle stesse.
La tesi è composta essenzialmente da due parti. Nella prima si analizzano i due controlli utilizzati, ovvero le correnti indotte e la magnetoscopia, mettendo in luce il loro principio di funzionamento e i fattori che favoriscono o contrastano una corretta ispezione. La conoscenza di queste tecniche è di base per le sezioni successive dell’elaborato. Successivamente sono presentati il fenomeno della fatica e della corrosione, poiché sono le principali cause di danneggiamento sull’aeromobile.
La seconda parte del lavoro presenta prove sperimentali con le correnti indotte e con la magnetoscopia su diversi componenti del velivolo, ovvero quelli in cui le sollecitazioni sono tali da compromettere l’integrità e la sicurezza dell’aereo durante il volo. Ogni controllo è stato effettuato seguendo il programma di manutenzione fornito dalla Cessna.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Alongi, Riccardo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Controlli non distruttivi, magnetoscopia, correnti parassite, fatica, corrosione, Eddy Current Testing
Data di discussione della Tesi
16 Luglio 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Alongi, Riccardo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Controlli non distruttivi, magnetoscopia, correnti parassite, fatica, corrosione, Eddy Current Testing
Data di discussione della Tesi
16 Luglio 2020
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