Geminiani, Sofia
(2020)
Potenziale informativo dei macroinvertebrati bentonici in archeologia: i molluschi marini del Paleolitico di Grotta di Fumane (Verona).
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Scienze geologiche [L-DM270]
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Abstract
Il sito archeologico di Grotta di Fumane (Verona) riveste un ruolo di rilievo in Europa per via delle numerose e importanti testimonianze sulla vita dei neandertaliani e dei primi Homo sapiens nel Pleistocene superiore. Nello specifico sono stati analizzati i resti malacologici provenienti dai livelli protoaurignaziani e aurignaziani della grotta. Gli obiettivi di questo studio sono: 1) effettuare una revisione tassonomica per le specie di molluschi presenti nella collezione; 2) reperire informazioni sulle attuali aree di approvvigionamento degli stessi e 3) studiarne le caratteristiche morfologiche ed ecologiche al fine di determinare criteri di scelta delle conchiglie e comprenderne l’utilizzo da parte di H. sapiens. A tal fine è stata eseguita una attività di ricerca online tramite i siti “World Register of Marine Species” (WoRMS) e del “Censimento della Malacofauna marina italiana” del Centro ENEA - Santa Teresa (La Spezia), inoltre è stata consultata letteratura specialistica. La revisione tassonomica ha evidenziato che tre specie sul totale hanno attualmente una nomenclatura binomiale differente. Il 91% delle specie si trova lungo le coste italiane. Circa il 68% dei ritrovamenti ricadono nei primi 10 metri di profondità (spiaggia). Il 67.7% circa dei ritrovamenti è stata reperita su fondali prevalentemente rocciosi e coralligeni. Il calcolo della media pesata (per esemplari) delle dimensioni massime delle specie in collezione è di circa 18,5 millimetri. La ricerca sui pattern cromatici dimostra che la maggior parte degli esemplari presenta un pattern cromatico prevalente rosso o rosa (circa il 55,5%). In conclusione si ritiene che i reperti in collezione siano stati raccolti da H. sapiens in prevalenza su spiagge caratterizzate da substrato prevalentemente roccioso e/o detritico dalle aree del litorale tirrenico o croate ad uso ornamentale. Si ritiene che questo lavoro possa rappresentare un contributo alla conoscenza delle prime società di H. sapiens.
Abstract
Il sito archeologico di Grotta di Fumane (Verona) riveste un ruolo di rilievo in Europa per via delle numerose e importanti testimonianze sulla vita dei neandertaliani e dei primi Homo sapiens nel Pleistocene superiore. Nello specifico sono stati analizzati i resti malacologici provenienti dai livelli protoaurignaziani e aurignaziani della grotta. Gli obiettivi di questo studio sono: 1) effettuare una revisione tassonomica per le specie di molluschi presenti nella collezione; 2) reperire informazioni sulle attuali aree di approvvigionamento degli stessi e 3) studiarne le caratteristiche morfologiche ed ecologiche al fine di determinare criteri di scelta delle conchiglie e comprenderne l’utilizzo da parte di H. sapiens. A tal fine è stata eseguita una attività di ricerca online tramite i siti “World Register of Marine Species” (WoRMS) e del “Censimento della Malacofauna marina italiana” del Centro ENEA - Santa Teresa (La Spezia), inoltre è stata consultata letteratura specialistica. La revisione tassonomica ha evidenziato che tre specie sul totale hanno attualmente una nomenclatura binomiale differente. Il 91% delle specie si trova lungo le coste italiane. Circa il 68% dei ritrovamenti ricadono nei primi 10 metri di profondità (spiaggia). Il 67.7% circa dei ritrovamenti è stata reperita su fondali prevalentemente rocciosi e coralligeni. Il calcolo della media pesata (per esemplari) delle dimensioni massime delle specie in collezione è di circa 18,5 millimetri. La ricerca sui pattern cromatici dimostra che la maggior parte degli esemplari presenta un pattern cromatico prevalente rosso o rosa (circa il 55,5%). In conclusione si ritiene che i reperti in collezione siano stati raccolti da H. sapiens in prevalenza su spiagge caratterizzate da substrato prevalentemente roccioso e/o detritico dalle aree del litorale tirrenico o croate ad uso ornamentale. Si ritiene che questo lavoro possa rappresentare un contributo alla conoscenza delle prime società di H. sapiens.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Geminiani, Sofia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Grotta di Fumane,Protoaurignaziano,Aurignaziano,Homo sapiens,Molluschi
Data di discussione della Tesi
16 Luglio 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Geminiani, Sofia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Grotta di Fumane,Protoaurignaziano,Aurignaziano,Homo sapiens,Molluschi
Data di discussione della Tesi
16 Luglio 2020
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