Applicazione dell'approccio BIM sul patrimonio costruito: il caso della Facoltà di Ingegneria

La metodologia BIM è ancora poco sviluppata nell’ambito strutturale, anche se ad oggi rappresenta un settore in forte sviluppo. L’obiettivo della tesi è quello di definire una metodologia di lavoro, che parte dalla fase di rilievo di una struttura esistente ed arriva sino alle verifiche dei suoi elementi, condotta attraverso la creazione di un modello BIM che verrà infine esportato ed elaborato in un software di calcolo agli elementi finiti. All'interno del modello BIM sono stati inseriti tutti i dati provenienti dalle indagini diagnostiche e dagli studi sulla vulnerabilità sismica dell'edificio, al fine di rendere il modello informativo la base conoscitiva, sia meccanica che diagnostica, della struttura affrontata nel caso studio, in modo tale da disporre di dati organizzati e completi per eventuali interventi futuri. Argomento rilevante quando si parla di BIM strutturale è il tema dell’interoperabilità, ovvero la possibilità di esportazione di un modello BIM in software BIM differenti o in software agli elementi finiti; in questo elaborato sono stati utilizzati i software Autodesk Revit per la modellazione BIM e Midas GEN per la modellazione FEM, e sono state affrontate le maggiori criticità riguardanti l'esportazione del modello e la lettura dei parametri creati su Revit una volta importato il modello su Midas Gen.