Magli, Giulia
(2020)
Impiego del siero di latte nell'alimentazione del suino.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Tecnologie alimentari [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
La prima parte di questo elaborato ha riguardato la descrizione delle produzioni principali della filiera lattiero-casearia ed in particolare dell’ottenimento del sottoprodotto principale della trasformazione del latte e, cioè, il siero. Successivamente è stato preso in esame il suo utilizzo nell’alimentazione del suino pesante, che rappresenta una produzione tipicamente italiana, alla luce delle nuove conoscenze riguardanti gli effetti sul microbiota intestinale e la progressiva riduzione dell’impiego degli antibiotici per contrastare il fenomeno dell’antibiotico-resistenza.
Gli studi condotti su questo argomento evidenziano che il siero di latte in forma liquida (broda) costituisce un alimento prebiotico per il suino con risvolti positivi sulla composizione della microflora intestinale e quindi sulla salute e l’efficienza digestiva dell’animale. Nel microbiota intestinale, infatti, grazie ai processi fermentativi favoriti dall’assunzione di siero di latte, si osserva una riduzione delle specie microbiche indesiderate associate ad una riduzione del pH fecale e del livello di ammoniaca escreta. L’impiego del siero di latte in forma liquida, unitamente all’adozione di buone pratiche di allevamento e gestione dei suini, rappresenta pertanto un’efficace strategia per ridurre l’impiego degli antibiotici soprattutto nelle fasi post-svezzamento che rappresentano il periodo più critico per l’insorgenza delle patologie digestive.
Abstract
La prima parte di questo elaborato ha riguardato la descrizione delle produzioni principali della filiera lattiero-casearia ed in particolare dell’ottenimento del sottoprodotto principale della trasformazione del latte e, cioè, il siero. Successivamente è stato preso in esame il suo utilizzo nell’alimentazione del suino pesante, che rappresenta una produzione tipicamente italiana, alla luce delle nuove conoscenze riguardanti gli effetti sul microbiota intestinale e la progressiva riduzione dell’impiego degli antibiotici per contrastare il fenomeno dell’antibiotico-resistenza.
Gli studi condotti su questo argomento evidenziano che il siero di latte in forma liquida (broda) costituisce un alimento prebiotico per il suino con risvolti positivi sulla composizione della microflora intestinale e quindi sulla salute e l’efficienza digestiva dell’animale. Nel microbiota intestinale, infatti, grazie ai processi fermentativi favoriti dall’assunzione di siero di latte, si osserva una riduzione delle specie microbiche indesiderate associate ad una riduzione del pH fecale e del livello di ammoniaca escreta. L’impiego del siero di latte in forma liquida, unitamente all’adozione di buone pratiche di allevamento e gestione dei suini, rappresenta pertanto un’efficace strategia per ridurre l’impiego degli antibiotici soprattutto nelle fasi post-svezzamento che rappresentano il periodo più critico per l’insorgenza delle patologie digestive.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Magli, Giulia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Filiera lattiero-casearia,siero,microbiota,antibiotici, prebiotico,alimentazione suino pesante,intestino suino
Data di discussione della Tesi
24 Marzo 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Magli, Giulia
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Filiera lattiero-casearia,siero,microbiota,antibiotici, prebiotico,alimentazione suino pesante,intestino suino
Data di discussione della Tesi
24 Marzo 2020
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