Zuffa, Rebecca
(2020)
Utilizzo del modello zebrafish per gli studi in vivo
dei meccanismi di patogenicità di salmonella ed
escherichia coli.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Tecnologie alimentari [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
Lo scopo di questa tesi è fare chiarezza sulle caratteristiche del modello di studio Zebrafish e le sue possibili applicazioni sia in campo medico ma soprattutto in campo alimentare per poter analizzare i patogeni alimentari e il loro sviluppo nonché le conseguenze che provocano sull'organismo umano. Zebrafish è stato usato per quasi 30 anni come modello per studiare la biologia dello sviluppo principalmente perché le larve sono otticamente visibili al microscopio, si sviluppano rapidamente ed in numero elevato. Nonostante le differenze anatomiche tra questi pesci e l'uomo, Zebrafish può essere utilizzato per studiare l'infezione umana, ad esempio iniettando il patogeno in un sito corrispondente dell’animale che meglio si adatta alla domanda di ricerca; di conseguenza, il pesce zebra è diventato un importante modello animale in vivo per studiare le interazioni ospite-patogeno. Analizzando la recente letteratura è risultato evidente come può essere utilizzata e studiata l'infezione del pesce zebra con agenti patogeni dell’uomo quali batteri, virus, funghi per scoprire concetti fondamentali alla base dell'infezione umana. In sintesi, lo Zebrafish rappresenta un potente modello per lo studio dell'infezione di microorganismi patogeni. Oltre allo studio dei meccanismi biochimici mediante metodi genotipici o fenotipici standard, la chiarezza ottica delle larve di Zebrafish e la disponibilità di linee di pesci transgenici, unita all'uso di ceppi di reporter batterici, consentono la visualizzazione simultanea della fisiologia batterica e della dinamica molecolare delle interazioni ospite-patogeno in tempo reale all'interno di un organismo vivente. Infine, in questo elaborato, ho avuto modo di confermare le metodiche, già apprese durante il tirocinio all'estero, per l’analisi di varie molecole e composti utilizzando sempre il modello in vivo Zebrafish ed inoltre ho potuto constatare la validità di quest’ultimo nell'indagine e controllo di patogeni presenti negli alimenti.
Abstract
Lo scopo di questa tesi è fare chiarezza sulle caratteristiche del modello di studio Zebrafish e le sue possibili applicazioni sia in campo medico ma soprattutto in campo alimentare per poter analizzare i patogeni alimentari e il loro sviluppo nonché le conseguenze che provocano sull'organismo umano. Zebrafish è stato usato per quasi 30 anni come modello per studiare la biologia dello sviluppo principalmente perché le larve sono otticamente visibili al microscopio, si sviluppano rapidamente ed in numero elevato. Nonostante le differenze anatomiche tra questi pesci e l'uomo, Zebrafish può essere utilizzato per studiare l'infezione umana, ad esempio iniettando il patogeno in un sito corrispondente dell’animale che meglio si adatta alla domanda di ricerca; di conseguenza, il pesce zebra è diventato un importante modello animale in vivo per studiare le interazioni ospite-patogeno. Analizzando la recente letteratura è risultato evidente come può essere utilizzata e studiata l'infezione del pesce zebra con agenti patogeni dell’uomo quali batteri, virus, funghi per scoprire concetti fondamentali alla base dell'infezione umana. In sintesi, lo Zebrafish rappresenta un potente modello per lo studio dell'infezione di microorganismi patogeni. Oltre allo studio dei meccanismi biochimici mediante metodi genotipici o fenotipici standard, la chiarezza ottica delle larve di Zebrafish e la disponibilità di linee di pesci transgenici, unita all'uso di ceppi di reporter batterici, consentono la visualizzazione simultanea della fisiologia batterica e della dinamica molecolare delle interazioni ospite-patogeno in tempo reale all'interno di un organismo vivente. Infine, in questo elaborato, ho avuto modo di confermare le metodiche, già apprese durante il tirocinio all'estero, per l’analisi di varie molecole e composti utilizzando sempre il modello in vivo Zebrafish ed inoltre ho potuto constatare la validità di quest’ultimo nell'indagine e controllo di patogeni presenti negli alimenti.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Zuffa, Rebecca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Zebrafish,Salmonella,Escherichia Coli,Modello di studio in vivo,Patogenicità,Batteri patogeni alimentari,Interazioni ospite-patogeno
Data di discussione della Tesi
24 Marzo 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Zuffa, Rebecca
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Zebrafish,Salmonella,Escherichia Coli,Modello di studio in vivo,Patogenicità,Batteri patogeni alimentari,Interazioni ospite-patogeno
Data di discussione della Tesi
24 Marzo 2020
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