Soldati, Cristian
(2020)
Applicazione di modelli per la stima della sostanza organica in suoli coltivati come indicatore addizionale negli studi di Product Environmental Footprint.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Analisi e gestione dell'ambiente [LM-DM270] - Ravenna
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Abstract
Sebbene, nella procedura di Life Cycle Assessment, lo stoccaggio di carbonio biogenico legato ai cambiamenti di uso del suolo non sia incluso nel computo delle emissioni di gas climalteranti, la sua considerazione è attualmente oggetto di studio. In particolare, la guida relativa alla nuova metodologia proposta dalla Commissione Europea, la Product Environmental Footprint, suggerisce di inserire il calcolo dello stoccaggio di carbonio nei suoli come “informazione addizionale”, mediante l’utilizzo del modello di simulazione RothC. Questa tesi si inserisce in tale contesto con i seguenti obiettivi: valutare l’applicabilità del modello RothC; comprendere, attraverso la simulazione di diversi scenari, come le pratiche colturali modifichino lo stoccaggio del Soil Organic Carbon (SOC); valutare il contributo al potenziale di riscaldamento globale (GWP) dello stoccaggio di SOC a un’analisi di ciclo di vita di un prodotto agro-alimentare. Il caso studio riguarda la coltivazione di olive per la produrre olio. L’applicabilità di RothC è stata valutata in termini di reperibilità dei dati, elaborazione delle simulazioni e interpretazione dei dati. Si sono simulati sei scenari con pratiche colturali diverse. Nello scenario che simula le correnti pratiche colturali si osserva un veloce decremento del SOC rispetto alla condizione attuale ma due degli scenari alternativi mostrano la possibilità di un incremento notevole del SOC aumentando l’apporto di residui colturali e modificando le condizioni di copertura. Dalle variazioni di SOC è stato possibile calcolare le corrispettive emissioni in kg di CO2eq ha-1 y-1 e confrontarle con i dati delle emissioni di gas climalteranti della filiera di produzione dell’olio: tali emissioni rappresentano quantitativi non trascurabili. Sono state, infine, valutate le emissioni di protossido di azoto come contributo al GWP; tuttavia, si è preso atto che, con le attuali conoscenze, non è possibile effettuare una stima corretta di questo dato.
Abstract
Sebbene, nella procedura di Life Cycle Assessment, lo stoccaggio di carbonio biogenico legato ai cambiamenti di uso del suolo non sia incluso nel computo delle emissioni di gas climalteranti, la sua considerazione è attualmente oggetto di studio. In particolare, la guida relativa alla nuova metodologia proposta dalla Commissione Europea, la Product Environmental Footprint, suggerisce di inserire il calcolo dello stoccaggio di carbonio nei suoli come “informazione addizionale”, mediante l’utilizzo del modello di simulazione RothC. Questa tesi si inserisce in tale contesto con i seguenti obiettivi: valutare l’applicabilità del modello RothC; comprendere, attraverso la simulazione di diversi scenari, come le pratiche colturali modifichino lo stoccaggio del Soil Organic Carbon (SOC); valutare il contributo al potenziale di riscaldamento globale (GWP) dello stoccaggio di SOC a un’analisi di ciclo di vita di un prodotto agro-alimentare. Il caso studio riguarda la coltivazione di olive per la produrre olio. L’applicabilità di RothC è stata valutata in termini di reperibilità dei dati, elaborazione delle simulazioni e interpretazione dei dati. Si sono simulati sei scenari con pratiche colturali diverse. Nello scenario che simula le correnti pratiche colturali si osserva un veloce decremento del SOC rispetto alla condizione attuale ma due degli scenari alternativi mostrano la possibilità di un incremento notevole del SOC aumentando l’apporto di residui colturali e modificando le condizioni di copertura. Dalle variazioni di SOC è stato possibile calcolare le corrispettive emissioni in kg di CO2eq ha-1 y-1 e confrontarle con i dati delle emissioni di gas climalteranti della filiera di produzione dell’olio: tali emissioni rappresentano quantitativi non trascurabili. Sono state, infine, valutate le emissioni di protossido di azoto come contributo al GWP; tuttavia, si è preso atto che, con le attuali conoscenze, non è possibile effettuare una stima corretta di questo dato.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Soldati, Cristian
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Product Environmental Footprint,Soil Organic Carbon,Uliveto,Global Warming Potential,Stoccaggio di carbonio,protossido di azoto,Agricoltura biologica
Data di discussione della Tesi
24 Marzo 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Soldati, Cristian
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Product Environmental Footprint,Soil Organic Carbon,Uliveto,Global Warming Potential,Stoccaggio di carbonio,protossido di azoto,Agricoltura biologica
Data di discussione della Tesi
24 Marzo 2020
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