I piccoli spagnoli di Elena Kononenko: la formazione dell'homo sovieticus

Pandimiglio, Tobia (2020) I piccoli spagnoli di Elena Kononenko: la formazione dell'homo sovieticus. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Specialized translation [LM-DM270] - Forli', Documento ad accesso riservato.
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Abstract

La presente ricerca analizza il libro Malen’kie ispancy (I piccoli spagnoli) di Elena Kononenko, un’opera per l’infanzia sul tema dei bambini spagnoli che descrive le vicende del primo contingente di minori evacuato in URSS nel marzo 1937 e il loro ambientamento nello stato sovietico. Secondo il nostro approccio, che scaturisce dall’insegnamento lotmaniano, abbiamo cercato di interpretare il testo nel suo contesto letterario e socio-culturale. Il primo è dato dal realismo socialista, l’arte di regime sostituitasi negli anni Trenta alla pluralità di movimenti artistici esistenti in Russia; il secondo, strettamente interrelato al primo, è costituito dalla Russia stalinista, una società totalitaria priva di qualsiasi spazio per diversità e dissenso, che si ripropone di formare una nuova generazione di perfetti comunisti. Da questo contesto emerge come l’opera di Kononenko, così come tutta la letteratura sovietica per l’infanzia, svolga funzioni didattico-formative. I bambini spagnoli vengono utilizzati come modello di comunisti ideali: il loro viaggio dalla Spagna all’URSS e la permanenza presso il campo pioneristico Artek permettono di descrivere il modello di famiglia sovietica, nonché l’importanza dell’educazione collettiva e del movimento dei Pionieri, pilastri del processo di formazione dell’homo sovieticus. Sul piano letterario, Malen’kie ispancy si rivela composto per intero da un montaggio di materiali apparsi sui giornali nei mesi precedenti, dai quali Kononenko estrapola articoli, lettere, disegni e fotografie seguendo il metodo fattografico. Tale approccio, mirante a una perfetta coincidenza tra opera d’arte e realtà, è confermato dalla mancanza di intreccio nell’opera, la cui struttura finale è il risultato dell’inglobamento del discorso fattografico, rivoluzionario in origine, da parte del sistema culturale sovietico che lo spoglia della sua originaria matrice avanguardistica per trasformarlo in un genere del socrealizm.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Pandimiglio, Tobia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
realismo socialista,fattografia,giornalismo,letteratura infantile,bambini spagnoli,homo sovieticus,bezprizornye
Data di discussione della Tesi
17 Marzo 2020
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