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Abstract
A causa del riscaldamento globale, si è registrato un aumento delle temperature in tutte le regioni vitivinicole del mondo e la tendenza è quella di avere un ulteriore incremento di 2°C nei prossimi 50 anni. Annate sempre più calde con estati torride e siccitose determinano una serie di conseguenze per le viti che vanno dall’anticipo delle fasi fenologiche ad un rapido incremento degli zuccheri associato a diminuzione delle concentrazioni di acidi organici e di composti fenolici durante la maturazione delle uve. Soprattutto nei vitigni a bacca rossa è molto evidente poi il fenomeno del disaccoppiamento tra maturità tecnologica e fenolica. In un quadro del genere, i vini prodotti risulteranno essere troppo alcolici e con profili aromatici alterati. Nasce così l’esigenza di trovare rimedi efficaci a queste problematiche attraverso lo studio di pratiche agronomiche innovative in grado di posticipare le fasi fenologiche e di limitare le fonti di carboidrati. L’analisi di tali tecniche è stato lo scopo anche di questa tesi. Sono state trattate la potatura minima e la potatura semi-minima, la cimatura tardiva dei germogli, la defogliazione tardiva della parte apicale della chioma, l’applicazione, sempre sulla chioma, di prodotti antitraspiranti e l’irrigazione tardiva. Infine è stata analizzata più approfonditamente la potatura invernale tardiva prendendo in considerazione due casi studio che valutano gli effetti della rifinitura manuale in post germogliamento di viti pre-potate in inverno. I risultati hanno evidenziato un ritardo di maturazione delle uve e, alla vendemmia, una minore concentrazione di solidi solubili, maggiore acidità titolabile e contenuti fenolici inalterati. Tale pratica è in grado quindi di riallineare maturità tecnologica e fenolica, là dove se ne verifichi il disaccoppiamento. Inoltre, se applicata con tempistiche corrette, non comporta eccessive perdite di produzione risultando essere una tecnica economicamente sostenibile.
Abstract
A causa del riscaldamento globale, si è registrato un aumento delle temperature in tutte le regioni vitivinicole del mondo e la tendenza è quella di avere un ulteriore incremento di 2°C nei prossimi 50 anni. Annate sempre più calde con estati torride e siccitose determinano una serie di conseguenze per le viti che vanno dall’anticipo delle fasi fenologiche ad un rapido incremento degli zuccheri associato a diminuzione delle concentrazioni di acidi organici e di composti fenolici durante la maturazione delle uve. Soprattutto nei vitigni a bacca rossa è molto evidente poi il fenomeno del disaccoppiamento tra maturità tecnologica e fenolica. In un quadro del genere, i vini prodotti risulteranno essere troppo alcolici e con profili aromatici alterati. Nasce così l’esigenza di trovare rimedi efficaci a queste problematiche attraverso lo studio di pratiche agronomiche innovative in grado di posticipare le fasi fenologiche e di limitare le fonti di carboidrati. L’analisi di tali tecniche è stato lo scopo anche di questa tesi. Sono state trattate la potatura minima e la potatura semi-minima, la cimatura tardiva dei germogli, la defogliazione tardiva della parte apicale della chioma, l’applicazione, sempre sulla chioma, di prodotti antitraspiranti e l’irrigazione tardiva. Infine è stata analizzata più approfonditamente la potatura invernale tardiva prendendo in considerazione due casi studio che valutano gli effetti della rifinitura manuale in post germogliamento di viti pre-potate in inverno. I risultati hanno evidenziato un ritardo di maturazione delle uve e, alla vendemmia, una minore concentrazione di solidi solubili, maggiore acidità titolabile e contenuti fenolici inalterati. Tale pratica è in grado quindi di riallineare maturità tecnologica e fenolica, là dove se ne verifichi il disaccoppiamento. Inoltre, se applicata con tempistiche corrette, non comporta eccessive perdite di produzione risultando essere una tecnica economicamente sostenibile.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Tontini, Daniele
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Riscaldamento globale,fasi fenologiche,disaccoppiamento matirutà tecnologica fenolica,pratiche agronomiche innovative,potatura tardiva vite
Data di discussione della Tesi
20 Marzo 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Tontini, Daniele
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Riscaldamento globale,fasi fenologiche,disaccoppiamento matirutà tecnologica fenolica,pratiche agronomiche innovative,potatura tardiva vite
Data di discussione della Tesi
20 Marzo 2020
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