Morandini, Sebastiano
(2020)
Efficacia nella gestione dell'emergenza causata da sversamenti accidentali offshore di olio.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria chimica e di processo [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Fin dall’inizio della produzione di petrolio, i rilasci in mare di greggio e di prodotti petroliferi sono stati sempre presenti ed hanno portato in taluni casi a gravi danni ambientali, come ad esempio nel caso dell’incidente che ha coinvolto la piattaforma Deepwater Horizon, operativa nel Golfo del Messico, che ha comportato il rilascio in mare di milioni di barili di olio.
In Italia l’entrata in vigore del decreto legislativo 18 agosto 2015, n.145, che ha lo scopo di prevenire gli incidenti a carico degli impianti di estrazione di idrocarburi in mare, rende necessaria una pianificazione dell’emergenza efficace per fare fronte a potenziali sversamenti. A tale scopo è necessario conoscere i fenomeni che entrano in gioco una volta che l’olio viene rilasciato, in modo tale da poter valutare le misure d’emergenza più efficaci nel contesto in esame.
Lo scopo del presente lavoro di tesi è quello di definire degli indici, attraverso i quali valutare l’efficacia delle misure d’emergenza volte a fronteggiare i rilasci di petrolio in mare. Gli indici, definiti per i 4 comparti del mare ovvero la superficie, la colonna d’acqua, il fondale e la costa, sono stati calcolati per un caso di studio riguardante una nave FPSO situata a largo della Scozia, nel campo petrolifero “Beatrice”, considerando il rilascio di 11000 tonnellate d’olio in mare. Attraverso la modellazione del destino dell’olio in mare, ottenuta per mezzo del software OSCAR, è stato possibile simulare il rilascio in mare preso in considerazione in 6 condizioni ambientali differenti e impiegando tre differenti strategie d’emergenza:
• recupero meccanico;
• applicazione di prodotti disperdenti;
• combinazione di recupero meccanico e prodotti disperdenti.
Si è quindi potuto calcolare gli indici di efficacia per tutte le misure d’emergenza elencate. Infine dall’analisi degli indici ottenuti è stata determinata l’efficacia delle diverse strategie d’emergenza impiegate nel caso di studio.
Abstract
Fin dall’inizio della produzione di petrolio, i rilasci in mare di greggio e di prodotti petroliferi sono stati sempre presenti ed hanno portato in taluni casi a gravi danni ambientali, come ad esempio nel caso dell’incidente che ha coinvolto la piattaforma Deepwater Horizon, operativa nel Golfo del Messico, che ha comportato il rilascio in mare di milioni di barili di olio.
In Italia l’entrata in vigore del decreto legislativo 18 agosto 2015, n.145, che ha lo scopo di prevenire gli incidenti a carico degli impianti di estrazione di idrocarburi in mare, rende necessaria una pianificazione dell’emergenza efficace per fare fronte a potenziali sversamenti. A tale scopo è necessario conoscere i fenomeni che entrano in gioco una volta che l’olio viene rilasciato, in modo tale da poter valutare le misure d’emergenza più efficaci nel contesto in esame.
Lo scopo del presente lavoro di tesi è quello di definire degli indici, attraverso i quali valutare l’efficacia delle misure d’emergenza volte a fronteggiare i rilasci di petrolio in mare. Gli indici, definiti per i 4 comparti del mare ovvero la superficie, la colonna d’acqua, il fondale e la costa, sono stati calcolati per un caso di studio riguardante una nave FPSO situata a largo della Scozia, nel campo petrolifero “Beatrice”, considerando il rilascio di 11000 tonnellate d’olio in mare. Attraverso la modellazione del destino dell’olio in mare, ottenuta per mezzo del software OSCAR, è stato possibile simulare il rilascio in mare preso in considerazione in 6 condizioni ambientali differenti e impiegando tre differenti strategie d’emergenza:
• recupero meccanico;
• applicazione di prodotti disperdenti;
• combinazione di recupero meccanico e prodotti disperdenti.
Si è quindi potuto calcolare gli indici di efficacia per tutte le misure d’emergenza elencate. Infine dall’analisi degli indici ottenuti è stata determinata l’efficacia delle diverse strategie d’emergenza impiegate nel caso di studio.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Morandini, Sebastiano
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
olio,mare,offshore,D.Lgs. 145/2015,disperdenti,recupero meccanico,incidente,rilascio,emergenza,oil spill
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Morandini, Sebastiano
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Ingegneria di processo
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
olio,mare,offshore,D.Lgs. 145/2015,disperdenti,recupero meccanico,incidente,rilascio,emergenza,oil spill
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2020
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