Analisi dei nodi ferroviari secondari della Regione Emilia Romagna per l'accessibilità ciclabile

Boldrin, Alessandra (2020) Analisi dei nodi ferroviari secondari della Regione Emilia Romagna per l'accessibilità ciclabile. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria civile [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Thesis)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (18MB) | Contatta l'autore

Abstract

Negli ultimi anni, l’inquinamento atmosferico è diventato uno dei problemi principali del nostro pianeta. Esso è causato da innumerevoli fattori, tra cui il traffico veicolare: in particolare, la ricerca di mezzi alternativi ai sistemi di trasporto privato, ha assunto grande rilevanza con lo scopo di migliorare la qualità dell’aria delle grandi e medio-piccole città.La seguente tesi si inquadra proprio in questo contesto e ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dei mezzi sostenibili, in particolare l’uso della bicicletta per gli spostamenti quotidiani casa-lavoro. Si cerca di rendere facilmente raggiungibile da parte dei ciclisti, l’accesso alle stazioni dei 30 comuni dell’Emilia-Romagna aderenti al PAIR. Attraverso un accurato monitoraggio, si indagano i servizi necessari per gli utenti che vogliono utilizzare la bicicletta per raggiungere la stazione e i relativi luoghi di lavoro. Si presta attenzione alle piste ciclabili in termini di sicurezza e qualità, alla segnaletica e ai posteggi per biciclette. I comuni analizzati sono suddivisi secondo RFI in Platinum, Gold, Silver e Bronze. In questo elaborato, si pone l’attenzione sulle due ultime categorie. Nel primo capitolo, si descrivono il quadro normativo a cui si fa riferimento e i piani regolatori.Il secondo capitolo è volto a chiarire meglio cosa si intende con intermodalità, focalizzando l’attenzione sull’utilizzo combinato di treno e bicicletta.Il terzo capitolo chiarisce nello specifico quali siano gli obiettivi della ricerca, e approfondisce la descrizione della classificazione delle stazioni.Nel quarto e quinto capitolo invece, si presenta dettagliatamente come è stata ideata la scheda di monitoraggio utilizzata per valutare ciascun comune e si allegano le schede di rilievo dotate di mappa geografica per individuare velocemente i servizi offerti da ciascuna stazione.Infine, si mettono in risalto tutte le criticità riscontrate in ogni nodo ferroviario, confrontando ciascuna città con il comune migliore.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Boldrin, Alessandra
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Costruzioni per l'edilizia e le infrastrutture
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Mobilità ciclabile,Intermodalità,accessibilità,piste ciclabili,servizi per ciclisti
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2020
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^