Marzi, Emanuela
(2020)
Controllo ottimo di problemi di interazione fluido-struttura
multiscala attraverso simulazioni agli elementi finiti.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria energetica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
Il full-text non è disponibile per scelta dell'autore.
(
Contatta l'autore)
Abstract
Durante la fase di progettazione di un sistema fisico è ormai consuetudine costruire un modello matematico per simularne il comportamento. Il passo successivo è l’ottimizzazione del sistema stesso con lo scopo di poterlo controllare, modificando i parametri che vi compaiono, affinché agisca come desiderato. Spesso questo tipo di problemi viene affrontato con un approccio di tipo try and fail. Questo metodo risulta però essere molto dispendioso sia da un punto di vista dei calcoli che delle tempistiche. È piuttosto utile in questi casi passare allo studio del problema inverso. Si parte cioè dall’obiettivo, e si ricavano i valori dei parametri di progetto adeguati per ottenere i risultati desiderati attraverso la minimizzazione di un funzionale di costo, nel quale vengono imposte le condizioni di ottimo. In questa tesi si affrontano problemi inversi di interazione fluido-struttura (FSI) utilizzando la teoria del controllo ottimo. Un problema FSI è un sistema fisico in cui un fluido e un solido interagiscono tra loro, il moto del fluido comporta una deformazione del solido ed essa incide a sua volta sul moto del fluido. Il problema di ottimo è risolto con il metodo dell’equazione aggiunta ed è proposto un controllo ottimo per il problema stazionario, in cui l’obiettivo è ottenere un valore di deformazione del solido desiderato, tramite un controllo sulla pressione del fluido in ingresso. Il sistema di ottimo viene ricavato utilizzando il teorema dei moltiplicatori di Lagrange per la minimizzazione del funzionale, e si risolve iterativamente attraverso il metodo di discesa del gradiente. Si utilizza inoltre un approccio multiscala per modellare il solido, semplificato a un’entità di una dimensione inferiore rispetto al dominio del fluido, diventando così una condizione al contorno per il moto del fluido. La risoluzione del problema viene effettuata attraverso il metodo agli elementi finiti e il problema di controllo ottimo trovato viene implementato nel codice FEMuS.
Abstract
Durante la fase di progettazione di un sistema fisico è ormai consuetudine costruire un modello matematico per simularne il comportamento. Il passo successivo è l’ottimizzazione del sistema stesso con lo scopo di poterlo controllare, modificando i parametri che vi compaiono, affinché agisca come desiderato. Spesso questo tipo di problemi viene affrontato con un approccio di tipo try and fail. Questo metodo risulta però essere molto dispendioso sia da un punto di vista dei calcoli che delle tempistiche. È piuttosto utile in questi casi passare allo studio del problema inverso. Si parte cioè dall’obiettivo, e si ricavano i valori dei parametri di progetto adeguati per ottenere i risultati desiderati attraverso la minimizzazione di un funzionale di costo, nel quale vengono imposte le condizioni di ottimo. In questa tesi si affrontano problemi inversi di interazione fluido-struttura (FSI) utilizzando la teoria del controllo ottimo. Un problema FSI è un sistema fisico in cui un fluido e un solido interagiscono tra loro, il moto del fluido comporta una deformazione del solido ed essa incide a sua volta sul moto del fluido. Il problema di ottimo è risolto con il metodo dell’equazione aggiunta ed è proposto un controllo ottimo per il problema stazionario, in cui l’obiettivo è ottenere un valore di deformazione del solido desiderato, tramite un controllo sulla pressione del fluido in ingresso. Il sistema di ottimo viene ricavato utilizzando il teorema dei moltiplicatori di Lagrange per la minimizzazione del funzionale, e si risolve iterativamente attraverso il metodo di discesa del gradiente. Si utilizza inoltre un approccio multiscala per modellare il solido, semplificato a un’entità di una dimensione inferiore rispetto al dominio del fluido, diventando così una condizione al contorno per il moto del fluido. La risoluzione del problema viene effettuata attraverso il metodo agli elementi finiti e il problema di controllo ottimo trovato viene implementato nel codice FEMuS.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Marzi, Emanuela
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
FSI,interazione fluido-struttura,controllo ottimo,elementi finiti,CFD,multiscala
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Marzi, Emanuela
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
FSI,interazione fluido-struttura,controllo ottimo,elementi finiti,CFD,multiscala
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2020
URI
Gestione del documento: