Boraggini, Fabio
(2020)
Progettazione e ottimizzazione dell'asse di una ruota d'incarto di una macchina avvolgitrice ad alta velocità.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Nell'ambito delle macchine automatiche per il packaging le avvolgitrici occupano un posto "in prima linea". Esse soddisfano il compito fondamentale di creare l'incartamento che avvolge l'unità prodotto, in modo da assicurare la duplice richiesta di pulizia e mantenimento della qualità. Ottenere però tutto questo alle elevate velocità di funzionamento (720 pz/min) necessita una progettazione ottimale in cui tutti gli errori di posizione dovuti alla dinamica del sistema vengano minimizzati.
Per questi motivi, nel seguente progetto di tesi, è stato progettato in collaborazione dell'azienda Gima (IMA spa) l'asse di una nuova incelofanatrice ad alte prestazioni con l'ausilio concreto delle analisi ad elementi finiti durante le fasi di progettazione e di post-processing. Questo ha permesso l'ottenimento del design di una macchina con le caratteristiche di produttività richieste e ottimizzata in modo da: massimizzare la rigidezza torsionale, minimizzare le oscillazioni torsionali, ridurre i contributi inerziali e minimizzare la taglia dei componenti. Tali ottimizzazioni hanno quindi permesso di ottenere una coppia assorbita dal motore pari a quella della macchina precedente, seppur la produttività nominale sia raddoppiata e la precisione in termini torsionali migliorata. Tale risultato ha permesso l'utilizzo di un motore e un intermittore di taglia uguale a quelli usati nell'altra macchina a fronte di specifiche molto più stringenti.
Abstract
Nell'ambito delle macchine automatiche per il packaging le avvolgitrici occupano un posto "in prima linea". Esse soddisfano il compito fondamentale di creare l'incartamento che avvolge l'unità prodotto, in modo da assicurare la duplice richiesta di pulizia e mantenimento della qualità. Ottenere però tutto questo alle elevate velocità di funzionamento (720 pz/min) necessita una progettazione ottimale in cui tutti gli errori di posizione dovuti alla dinamica del sistema vengano minimizzati.
Per questi motivi, nel seguente progetto di tesi, è stato progettato in collaborazione dell'azienda Gima (IMA spa) l'asse di una nuova incelofanatrice ad alte prestazioni con l'ausilio concreto delle analisi ad elementi finiti durante le fasi di progettazione e di post-processing. Questo ha permesso l'ottenimento del design di una macchina con le caratteristiche di produttività richieste e ottimizzata in modo da: massimizzare la rigidezza torsionale, minimizzare le oscillazioni torsionali, ridurre i contributi inerziali e minimizzare la taglia dei componenti. Tali ottimizzazioni hanno quindi permesso di ottenere una coppia assorbita dal motore pari a quella della macchina precedente, seppur la produttività nominale sia raddoppiata e la precisione in termini torsionali migliorata. Tale risultato ha permesso l'utilizzo di un motore e un intermittore di taglia uguale a quelli usati nell'altra macchina a fronte di specifiche molto più stringenti.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Boraggini, Fabio
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Macchine automatiche,IMA,FEM,Ottimizzazione strutturale,Progettazione,Ottimizzazione topologica,Analisi Transient
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Boraggini, Fabio
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Macchine automatiche,IMA,FEM,Ottimizzazione strutturale,Progettazione,Ottimizzazione topologica,Analisi Transient
Data di discussione della Tesi
13 Marzo 2020
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