Caratterizzazione sperimentale dell'attività elettrodermica: valutazione della qualità del segnale e analisi esplorativa

Massi, Laura (2020) Caratterizzazione sperimentale dell'attività elettrodermica: valutazione della qualità del segnale e analisi esplorativa. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

L’attività elettrodermica (EDA) descrive i cambiamenti nelle proprietà elettriche della pelle derivanti dalle funzioni del sistema nervoso autonomo. Essa misura i cambiamenti nella conduttività della pelle dovuti all’attività delle ghiandole sudoripare. Durante le registrazioni di EDA il segnale rilevato può essere soggetto a disturbi da movimento o disturbi dovuti a fattori esterni. Inoltre, il segnale EDA può subire influenze da parte di variabili interne (differenze demografiche), variabili esterne (temperatura, umidità, ecc.), ma anche da parte di farmaci o terapie. Questo tipo di interferenze può tradursi in un cambiamento della morfologia del segnale, in un aumento o diminuzione della sua ampiezza, e quindi anche in una variazione della frequenza delle risposte elettrodermiche. In questo elaborato sono state eseguite prove sperimentali su 22 soggetti con lo scopo di individuare il miglior metodo di rilevazione degli artefatti per poi valutare, tramite analisi statistica, l’influenza di alcune variabili interne sul segnale EDA. Il segnale EDA è stato rilevato utilizzando due wristband Empatica E4, indossati dai soggetti su entrambi i polsi durante l’esecuzione di cinque task. Una volta ripulito il segnale da artefatti, utilizzando il metodo risultato più adatto tra quelli di letteratura analizzati, ovvero l’algoritmo di Taylor et al. (2015), è stata condotta un’analisi esplorativa valutando genere, mano dominante e lateralità, e si è valutata inoltre la differenza tra task a riposo e task di cammino. Tali valutazioni sono state effettuate tramite l’utilizzo di test statistici applicati a sei parametri ricavati dal segnale EDA e dalle sue componenti tonica e fasica. Questa analisi ha permesso di ottenere risultati utili per eventuali sperimentazioni future, quali le mancate differenze significative tra segnali rilevati su un polso piuttosto che sull’altro e tra destrimani e mancini, caratteristica del soggetto che potrà non essere considerata in analisi future.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Massi, Laura
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Attività elettrodermica,Individuazione artefatti,Variabili interne
Data di discussione della Tesi
12 Marzo 2020
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