Nocchiero, Giansalvo
(2019)
Stimolazione transcranica a ultrasuoni focalizzati: una nuova tecnica di neuromodulazione.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena
Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
Download (2MB)
|
Abstract
Contesto: Il bisogno emergente di tecniche di neuromodulazione non invasive e con elevata risoluzione spaziale per migliorare i risultati nei pazienti, riducendo al minimo gli eventi avversi, ha spinto i ricercatori ad esaminare nuove modalità di stimolazione cerebrale. In particolare, la stimolazione transcranica attraverso ultrasuoni focalizzati a bassa intensità (transcranial Focused Ultrasound Stimulation, tFUS, via Low Intensity Focused Ultrasound, LIFU) sta ottenendo sempre più successo come approccio sperimentale non invasivo nella modulazione dell’attività cerebrale.
Obiettivo: L’elaborato riassume i principi fisici delle onde ultrasoniche, gli aspetti generali della neuromodulazione via tFUS, i possibili meccanismi d’azione alla base degli effetti indotti sull’attività neurale ed esamina alcune applicazioni della tFUS alla corteccia sensoriale e motoria.
Metodi: Sulla base della letteratura scientifica, sono stati esaminati gli attuali dispositivi impiegati, sono state illustrate alcune possibili soluzioni tecnologiche e riportate alcune sperimentazioni effettuate sull’uomo che esaminano gli effetti indotti dalla tFUS sulla corteccia somatosensoriale primaria, visiva primaria e motoria primaria.
Risultati: La tFUS può influenzare in modo non invasivo e altamente localizzato l’attività cerebrale umana modulando i potenziali evocati corticali, influenzando la dinamica oscillatoria dell’attività cerebrale e alterando in modo positivo le abilità di discriminazione tattile e motoria in risposta a stimoli sensoriali.
Conclusione: La tFUS è una promettente tecnica di neuromodulazione per le sue caratteristiche di non invasività, sicurezza, alta precisione e per la vasta gamma di effetti neuromodulatori. Sebbene i paradigmi ottimali e i metodi di sonicazione siano ancora in fase di ricerca, le applicazioni future potrebbero includere esperimenti non invasivi di mappatura funzionale del cervello umano e trattamenti non invasivi per disturbi neurologici degenerativi.
Abstract
Contesto: Il bisogno emergente di tecniche di neuromodulazione non invasive e con elevata risoluzione spaziale per migliorare i risultati nei pazienti, riducendo al minimo gli eventi avversi, ha spinto i ricercatori ad esaminare nuove modalità di stimolazione cerebrale. In particolare, la stimolazione transcranica attraverso ultrasuoni focalizzati a bassa intensità (transcranial Focused Ultrasound Stimulation, tFUS, via Low Intensity Focused Ultrasound, LIFU) sta ottenendo sempre più successo come approccio sperimentale non invasivo nella modulazione dell’attività cerebrale.
Obiettivo: L’elaborato riassume i principi fisici delle onde ultrasoniche, gli aspetti generali della neuromodulazione via tFUS, i possibili meccanismi d’azione alla base degli effetti indotti sull’attività neurale ed esamina alcune applicazioni della tFUS alla corteccia sensoriale e motoria.
Metodi: Sulla base della letteratura scientifica, sono stati esaminati gli attuali dispositivi impiegati, sono state illustrate alcune possibili soluzioni tecnologiche e riportate alcune sperimentazioni effettuate sull’uomo che esaminano gli effetti indotti dalla tFUS sulla corteccia somatosensoriale primaria, visiva primaria e motoria primaria.
Risultati: La tFUS può influenzare in modo non invasivo e altamente localizzato l’attività cerebrale umana modulando i potenziali evocati corticali, influenzando la dinamica oscillatoria dell’attività cerebrale e alterando in modo positivo le abilità di discriminazione tattile e motoria in risposta a stimoli sensoriali.
Conclusione: La tFUS è una promettente tecnica di neuromodulazione per le sue caratteristiche di non invasività, sicurezza, alta precisione e per la vasta gamma di effetti neuromodulatori. Sebbene i paradigmi ottimali e i metodi di sonicazione siano ancora in fase di ricerca, le applicazioni future potrebbero includere esperimenti non invasivi di mappatura funzionale del cervello umano e trattamenti non invasivi per disturbi neurologici degenerativi.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Nocchiero, Giansalvo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Transcranial Focused Ultrasound Stimulation,Low Intensity Focused Ultrasound,Neuromodulazione,Corteccia sensoriale,Corteccia motoria
Data di discussione della Tesi
18 Dicembre 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Nocchiero, Giansalvo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Transcranial Focused Ultrasound Stimulation,Low Intensity Focused Ultrasound,Neuromodulazione,Corteccia sensoriale,Corteccia motoria
Data di discussione della Tesi
18 Dicembre 2019
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: