Lobina, Matteo
(2019)
Vulnerabilità degli aggregati edilizi e rischio sismico. Uno studio per la città di Imola.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
La tesi affronta due argomenti distinti ma strettamente legati tra loro quali la vulnerabilità sismica e il rischio sismico. Parte centrale della tesi è l’analisi della vulnerabilità di due aggregati storici, ad uso prevalentemente residenziale, situati nel centro storico di Imola.
Il calcolo della vulnerabilità analitica viene svolto tramite lo studio dei documenti catastali e archivistici, per la comprensione dell’evoluzione temporale planimetrica ed in alzato dell’aggregato, e tramite indagini visive effettuate in loco, per l’individuazione delle criticità di ciascun edificio.
Per completare la parte di studio della vulnerabilità analitica si individuano gli interventi da eseguire per eliminare o diminuire le criticità riscontrate, arrivando a trovare un indice di vulnerabilità minore rispetto a quello della situazione attuale. Nella parte di progetto si affrontano anche la tematica della fattibilità degli interventi, individuando le soluzione migliori tra tutte le UMI (unità minima di intervento) per la realizzazione dei lavori.
La parte conclusiva ed innovativa della tesi riguarda il rischio sismico. In particolare l’introduzione di un indice di rischio sismico, IRS, che tenga conto del danno reale riscontrato su un edifico in relazione all’accelerazione massima registrata nella zona del terremoto.
Per fare ciò sono stati analizzati e rielaborati i dati delle vecchie tesi svolte sui centri abitati colpiti da terremoto, pertanto con edifici ed aggregati lesionati dal sisma.
L’idea nasce dal fatto che la vulnerabilità analitica calcolata risulta sempre molto maggiore del danno reale riscontrato a fronte di un evento sismico, non fornendo un indice esatto per il calcolo del rischio sismico (Rischio = Vulnerabilità x Esposizione x Pericolosità).
Da qui l’idea di introdurre un indice che tenga conto del danno reale subito da un aggregato e che possa fornire una stima del danno atteso su edifici con caratteristiche simili.
Abstract
La tesi affronta due argomenti distinti ma strettamente legati tra loro quali la vulnerabilità sismica e il rischio sismico. Parte centrale della tesi è l’analisi della vulnerabilità di due aggregati storici, ad uso prevalentemente residenziale, situati nel centro storico di Imola.
Il calcolo della vulnerabilità analitica viene svolto tramite lo studio dei documenti catastali e archivistici, per la comprensione dell’evoluzione temporale planimetrica ed in alzato dell’aggregato, e tramite indagini visive effettuate in loco, per l’individuazione delle criticità di ciascun edificio.
Per completare la parte di studio della vulnerabilità analitica si individuano gli interventi da eseguire per eliminare o diminuire le criticità riscontrate, arrivando a trovare un indice di vulnerabilità minore rispetto a quello della situazione attuale. Nella parte di progetto si affrontano anche la tematica della fattibilità degli interventi, individuando le soluzione migliori tra tutte le UMI (unità minima di intervento) per la realizzazione dei lavori.
La parte conclusiva ed innovativa della tesi riguarda il rischio sismico. In particolare l’introduzione di un indice di rischio sismico, IRS, che tenga conto del danno reale riscontrato su un edifico in relazione all’accelerazione massima registrata nella zona del terremoto.
Per fare ciò sono stati analizzati e rielaborati i dati delle vecchie tesi svolte sui centri abitati colpiti da terremoto, pertanto con edifici ed aggregati lesionati dal sisma.
L’idea nasce dal fatto che la vulnerabilità analitica calcolata risulta sempre molto maggiore del danno reale riscontrato a fronte di un evento sismico, non fornendo un indice esatto per il calcolo del rischio sismico (Rischio = Vulnerabilità x Esposizione x Pericolosità).
Da qui l’idea di introdurre un indice che tenga conto del danno reale subito da un aggregato e che possa fornire una stima del danno atteso su edifici con caratteristiche simili.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Lobina, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Vulnerabilità,sismica,rischio,Imola,aggregato
Data di discussione della Tesi
19 Dicembre 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Lobina, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Vulnerabilità,sismica,rischio,Imola,aggregato
Data di discussione della Tesi
19 Dicembre 2019
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