Rolnic, Raul Ionut
(2019)
La stampa 3D a supporto della medicina di precisione.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
La stampa 3D è una tecnologia che permette la fabbricazione di oggetti tridimensionali tramite un processo di deposito strato dopo strato di materiale. Dal 1985, anno della sua scoperta, si è perfezionata e oggi grazie alla vasta gamma di materiali utilizzabili, alle tecniche disponibili sul mercato e all’abbassamento dei costi, viene impiegata anche nel settore medicale. Tramite la stampa 3D è possibile progettare impianti personalizzati e modelli 3D, i quali stanno contribuendo allo sviluppo della medicina di precisone, la nuova metodologia utilizzata nell’ambito medico in grado di trovare terapie su misura per ogni paziente. Il 3D printing viene utilizzato in moltissime specialità mediche, infatti negli ultimi anni si sono sviluppate diverse applicazioni interessanti in numerose specialità tra le quali l’ortopedia, la chirurgia spinale e l’oftalmologia. Il bioprinting rappresenta una nuova tecnologia nell’ambito della stampa 3D che utilizza materiali biologici per la costruzione dei manufatti. Purtroppo, attualmente viene molto limitata a causa del dibattito culturale, sociale, etico e politico, ma che in un futuro prossimo potrebbe risolvere problemi tra cui, l’indisponibilità di organi per il trapianto e il fenomeno del rigetto.
Abstract
La stampa 3D è una tecnologia che permette la fabbricazione di oggetti tridimensionali tramite un processo di deposito strato dopo strato di materiale. Dal 1985, anno della sua scoperta, si è perfezionata e oggi grazie alla vasta gamma di materiali utilizzabili, alle tecniche disponibili sul mercato e all’abbassamento dei costi, viene impiegata anche nel settore medicale. Tramite la stampa 3D è possibile progettare impianti personalizzati e modelli 3D, i quali stanno contribuendo allo sviluppo della medicina di precisone, la nuova metodologia utilizzata nell’ambito medico in grado di trovare terapie su misura per ogni paziente. Il 3D printing viene utilizzato in moltissime specialità mediche, infatti negli ultimi anni si sono sviluppate diverse applicazioni interessanti in numerose specialità tra le quali l’ortopedia, la chirurgia spinale e l’oftalmologia. Il bioprinting rappresenta una nuova tecnologia nell’ambito della stampa 3D che utilizza materiali biologici per la costruzione dei manufatti. Purtroppo, attualmente viene molto limitata a causa del dibattito culturale, sociale, etico e politico, ma che in un futuro prossimo potrebbe risolvere problemi tra cui, l’indisponibilità di organi per il trapianto e il fenomeno del rigetto.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Rolnic, Raul Ionut
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
stampa 3D,impianti personalizzati,modello 3D,medicina di precisione,oftalmologia,dispositivo medico,bioprinting
Data di discussione della Tesi
18 Dicembre 2019
URI
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Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Rolnic, Raul Ionut
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
stampa 3D,impianti personalizzati,modello 3D,medicina di precisione,oftalmologia,dispositivo medico,bioprinting
Data di discussione della Tesi
18 Dicembre 2019
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