Markerless Augmented Reality a supporto del patrimonio artistico culturale: un caso di studio applicato alle tombe di Koguryo.

L'obiettivo di questa tesi è lo studio e la realizzazione di un'applicazione di realtà aumentata senza l'utilizzo del marker in modo da rendere noto a tutti gli utenti la bellezza delle tombe di Koguryo tramite la ricreazione delle pareti e dei dipinti che si trovano al loro interno in modo virtuale, così da non andare ad intaccare tali opere tramite una visita reale. L'applicazione è stata pensata per trasmettere informazioni cercato il metodo più diretto ed affascinante in modo che tali nozioni possano essere adatte a tutte le tipologie di visitatori che un ipotetico sito archeologico potrebbe ospitare. In particolare questa tesi è nata grazie alla collaborazione con gli studenti del corso di Laurea Magistrale Internazionale di Conservazione dei Beni Culturali dell'Università di Bologna con Sede a Ravenna che hanno permesso lo studio di queste tombe, quale fosse il modo migliore per la loro conservazione e quali sono le cause della degradazione dei murali all'interno di questo bene che fa parte del patrimonio mondiale.