Carrioli, Cecilia
(2019)
Tracce, spazio, memoria. Progetto di riqualificazione dell'area del gasometro a Bologna.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Architettura [LM-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Riqualificare un’area come quella delle ex officine del
gas a Bologna significa confrontarsi inevitabilmente con
tre sistemi antitetici che vivono in maniera isolata
all’interno del tessuto urbano: il centro storico, la
periferia, la ferrovia. La sfida principale del progetto è stata quella di mettere a sistema questi tre mondi attraverso pochi segni, molto chiari che nascono dalla lettura delle tracce urbane esistenti.
Partendo da un’area specifica, ovvero l’attuale sede
dell’Hera, il progetto ha poi subito un ampliamento
planimetrico quasi naturale, andando ad inglobare altri brani di città. Al tema iniziale della riqualificazione urbana, molto vasto di per sè, si sono aggiunti
quelli dell’inclusione della ferrovia all’interno di un
sistema architettonico più ampio, il potenziamento del
collegamento tra centro storico e periferia e la sistemazione di Porta Mascarella. Leggere l’area limitandola ai suoi confini precostituiti avrebbe portato ad un progetto isolato, e non avrebbe contribuito ad una vero cambiamento ma solo ad aggiungere nella città un altro episodio che sarebbe andato a sommarsi agli altri che costellano Bologna. Il progetto mostra il tentativo di ordinare il caos che caratterizza diversi isolati del
XX secolo attraverso un impianto architettonico di inclusione della ferrovia. Il carattere di questo sistema viene delineato dalla composizione di due architetture urbane, pensate come quinte sceniche della città, due elementi fissi sui quali si attestano diverse situazioni di Bologna.
Abstract
Riqualificare un’area come quella delle ex officine del
gas a Bologna significa confrontarsi inevitabilmente con
tre sistemi antitetici che vivono in maniera isolata
all’interno del tessuto urbano: il centro storico, la
periferia, la ferrovia. La sfida principale del progetto è stata quella di mettere a sistema questi tre mondi attraverso pochi segni, molto chiari che nascono dalla lettura delle tracce urbane esistenti.
Partendo da un’area specifica, ovvero l’attuale sede
dell’Hera, il progetto ha poi subito un ampliamento
planimetrico quasi naturale, andando ad inglobare altri brani di città. Al tema iniziale della riqualificazione urbana, molto vasto di per sè, si sono aggiunti
quelli dell’inclusione della ferrovia all’interno di un
sistema architettonico più ampio, il potenziamento del
collegamento tra centro storico e periferia e la sistemazione di Porta Mascarella. Leggere l’area limitandola ai suoi confini precostituiti avrebbe portato ad un progetto isolato, e non avrebbe contribuito ad una vero cambiamento ma solo ad aggiungere nella città un altro episodio che sarebbe andato a sommarsi agli altri che costellano Bologna. Il progetto mostra il tentativo di ordinare il caos che caratterizza diversi isolati del
XX secolo attraverso un impianto architettonico di inclusione della ferrovia. Il carattere di questo sistema viene delineato dalla composizione di due architetture urbane, pensate come quinte sceniche della città, due elementi fissi sui quali si attestano diverse situazioni di Bologna.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Carrioli, Cecilia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
riqualificare,riqualificazione,urbana,Bologna,gasometro,
parco,urbano,tettoia,piazza,spazio,pubblico,porta,
mascarella,ponte,stalingrado,connessioni,periferia,
citta,dopoguerra,architettura,urbana,progetto,urbano,
composizione,architettonica.
Data di discussione della Tesi
11 Dicembre 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Carrioli, Cecilia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
riqualificare,riqualificazione,urbana,Bologna,gasometro,
parco,urbano,tettoia,piazza,spazio,pubblico,porta,
mascarella,ponte,stalingrado,connessioni,periferia,
citta,dopoguerra,architettura,urbana,progetto,urbano,
composizione,architettonica.
Data di discussione della Tesi
11 Dicembre 2019
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