Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
Download (1MB)
|
Abstract
Background: Studi in letteratura mostrano che la riabilitazione precoce in fase acuta dei soggetti con Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA) è ostacolata da barriere di diversa natura, come la mancanza di protocolli condivisi e la non conoscenza delle indicazioni ad eseguirla su soggetti clinicamente instabili.
Obiettivo: L’obiettivo è di indagare se in letteratura esistono studi in grado di valutare l’efficacia della riabilitazione precoce nei soggetti con esiti di GCA, esaminando come i trattamenti eseguiti in fase acuta influenzino l’outcome finale.
Materiali e metodi: Sono stati selezionati articoli dalle banche dati biomediche PubMed, The Cochrane Library e PEDro; essi sono stati valutati mediante The PEDro Scale e la STROBE checklist. I criteri di inclusione sono: soggetti con diagnosi di GCA, età media >16 anni, anno di pubblicazione successivo al 2012, inizio riabilitazione in fase acuta, studi RCT e studi osservazionali, lingua inglese dell’articolo.
Risultati: Sono stati inclusi 1 RCT pilota e 3 studi osservazionali. I trattamenti studiati nei 4 articoli sono diversi, ma hanno in comune la somministrazione prima del 30° giorno dall’evento. Gli outcomes misurati sono: GCS, DRS, LCF, CRSr, GOSE, ERBI, FIM, tempo di decannulazione, situazione abitativa e situazione lavorativa al follow up di 12 mesi. Alcuni outcomes non sono comuni a tutti gli articoli quindi i risultati non sono considerabili per mancanza di confronto. Si notano dei miglioramenti nei campioni di soggetti sottoposti a riabilitazione precoce, anche se non viene raggiunta la significatività statistica, tranne per la scala DRS.
Conclusioni: I gruppi sottoposti a riabilitazione precoce entro il 30° giorno dall’evento hanno mostrato dei miglioramenti anche se non significativi. Si conferma l’importanza della presa in carico in fase acuta dei soggetti con GCA anche in presenza di complicanze cliniche. Maggiori studi sono necessari per stabilire precisamente il quando e il come intervenire.
Abstract
Background: Studi in letteratura mostrano che la riabilitazione precoce in fase acuta dei soggetti con Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA) è ostacolata da barriere di diversa natura, come la mancanza di protocolli condivisi e la non conoscenza delle indicazioni ad eseguirla su soggetti clinicamente instabili.
Obiettivo: L’obiettivo è di indagare se in letteratura esistono studi in grado di valutare l’efficacia della riabilitazione precoce nei soggetti con esiti di GCA, esaminando come i trattamenti eseguiti in fase acuta influenzino l’outcome finale.
Materiali e metodi: Sono stati selezionati articoli dalle banche dati biomediche PubMed, The Cochrane Library e PEDro; essi sono stati valutati mediante The PEDro Scale e la STROBE checklist. I criteri di inclusione sono: soggetti con diagnosi di GCA, età media >16 anni, anno di pubblicazione successivo al 2012, inizio riabilitazione in fase acuta, studi RCT e studi osservazionali, lingua inglese dell’articolo.
Risultati: Sono stati inclusi 1 RCT pilota e 3 studi osservazionali. I trattamenti studiati nei 4 articoli sono diversi, ma hanno in comune la somministrazione prima del 30° giorno dall’evento. Gli outcomes misurati sono: GCS, DRS, LCF, CRSr, GOSE, ERBI, FIM, tempo di decannulazione, situazione abitativa e situazione lavorativa al follow up di 12 mesi. Alcuni outcomes non sono comuni a tutti gli articoli quindi i risultati non sono considerabili per mancanza di confronto. Si notano dei miglioramenti nei campioni di soggetti sottoposti a riabilitazione precoce, anche se non viene raggiunta la significatività statistica, tranne per la scala DRS.
Conclusioni: I gruppi sottoposti a riabilitazione precoce entro il 30° giorno dall’evento hanno mostrato dei miglioramenti anche se non significativi. Si conferma l’importanza della presa in carico in fase acuta dei soggetti con GCA anche in presenza di complicanze cliniche. Maggiori studi sono necessari per stabilire precisamente il quando e il come intervenire.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Scazzieri, Irene
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Severe Acquired Brain Injury, early rehabilitation, ICU, functional outcome, decannulation
Data di discussione della Tesi
15 Novembre 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Scazzieri, Irene
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Severe Acquired Brain Injury, early rehabilitation, ICU, functional outcome, decannulation
Data di discussione della Tesi
15 Novembre 2019
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: