Gabellini, Cristian
(2019)
La viticoltura a piede franco nel territorio ferrarese.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Viticoltura ed enologia [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
L’avvento dell’insetto fitofago Fillossera, dapprima in Francia e poi nel resto dell’Europa e del mondo, attraverso barbatelle infette provenienti dagli Stati Uniti, ha mutato irrimediabilmente l’intero settore vitivinicolo. Prima dell’arrivo di questo patogeno la vite europea si sviluppava franca di piede, ovvero sulle proprie radici originarie, mentre oggi la stragrande maggioranza della viticoltura si fonda sulla pratica dell’innesto, che prevede l’unione del nesto, rappresentato dalle varietà europee di Vitis vinifera, su un portinnesto di origine americana. Quest’ultimo, infatti, poiché tollerante all’insetto, rappresenta l’unico rimedio totalmente efficace alla Fillossera. In questo contesto la viticoltura a piede franco risulta un’attività unica ed esclusiva, realizzabile solo in alcuni singolari areali che godono di particolari condizioni pedoclimatiche, come, in Italia, la fascia costiera della provincia di Ferrara. La seguente tesi offre un inquadramento generale sulla fillossera, sulla sua diffusione, sui mezzi di lotta impiegati per contrastarla e sulla sua ricomparsa, per poi concentrarsi sull’analisi del territorio ferrarese, individuando le peculiarità che lo rendono idoneo alla coltivazione delle viti franche di piede. A tal proposito, a seguito di un’intervista personalmente condotta ai proprietari di due aziende della zona ferrarese con esperienza di coltivazione di viti a piede franco (Azienda Agricola Mirco Mariotti e Azienda Agricola Corte Madonnina), vengono anche approfondite le dinamiche aziendali nella conduzione di viti non innestate, rispetto a quelle innestate. Grazie all’esperienza diretta dei due produttori, le considerazioni spaziano dall’ambito gestionale a quello commerciale, ponendo le basi per realizzare, per quanto possibile, un confronto tra le due tipologie di coltivazione, individuandone eventuali differenze, che interessano sia le proprietà vegeto-produttive delle viti che sensoriali dei vini che da esse derivano.
Abstract
L’avvento dell’insetto fitofago Fillossera, dapprima in Francia e poi nel resto dell’Europa e del mondo, attraverso barbatelle infette provenienti dagli Stati Uniti, ha mutato irrimediabilmente l’intero settore vitivinicolo. Prima dell’arrivo di questo patogeno la vite europea si sviluppava franca di piede, ovvero sulle proprie radici originarie, mentre oggi la stragrande maggioranza della viticoltura si fonda sulla pratica dell’innesto, che prevede l’unione del nesto, rappresentato dalle varietà europee di Vitis vinifera, su un portinnesto di origine americana. Quest’ultimo, infatti, poiché tollerante all’insetto, rappresenta l’unico rimedio totalmente efficace alla Fillossera. In questo contesto la viticoltura a piede franco risulta un’attività unica ed esclusiva, realizzabile solo in alcuni singolari areali che godono di particolari condizioni pedoclimatiche, come, in Italia, la fascia costiera della provincia di Ferrara. La seguente tesi offre un inquadramento generale sulla fillossera, sulla sua diffusione, sui mezzi di lotta impiegati per contrastarla e sulla sua ricomparsa, per poi concentrarsi sull’analisi del territorio ferrarese, individuando le peculiarità che lo rendono idoneo alla coltivazione delle viti franche di piede. A tal proposito, a seguito di un’intervista personalmente condotta ai proprietari di due aziende della zona ferrarese con esperienza di coltivazione di viti a piede franco (Azienda Agricola Mirco Mariotti e Azienda Agricola Corte Madonnina), vengono anche approfondite le dinamiche aziendali nella conduzione di viti non innestate, rispetto a quelle innestate. Grazie all’esperienza diretta dei due produttori, le considerazioni spaziano dall’ambito gestionale a quello commerciale, ponendo le basi per realizzare, per quanto possibile, un confronto tra le due tipologie di coltivazione, individuandone eventuali differenze, che interessano sia le proprietà vegeto-produttive delle viti che sensoriali dei vini che da esse derivano.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Gabellini, Cristian
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
fillossera,viticoltura a piede franco,Ferrara,Azienda Agricola Mirco Mariotti,Azienda Agricola Corte Madonnina
Data di discussione della Tesi
24 Ottobre 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Gabellini, Cristian
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
fillossera,viticoltura a piede franco,Ferrara,Azienda Agricola Mirco Mariotti,Azienda Agricola Corte Madonnina
Data di discussione della Tesi
24 Ottobre 2019
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