Indagini sugli Artropodi rinvenuti durante la lavorazione di ortaggi a foglia larga.

La crescente attenzione dei consumatori nei confronti di ciò che si acquista e che si consuma, e alle ricadute che le tecniche di produzione possono avere sull’ambiente, ha indotto i produttori ad adottare -quando possibile - mezzi alternativi di difesa fitosanitaria rispetto ai prodotti di sintesi, volti alla tutela della biodiversità dell’agroecosistema e della salute dell’uomo, preferendo la cosiddetta “lotta integrata” e biologica. Lo scopo di questo studio, è stato quello di identificare e quantificare gli insetti e gli Artropodi rinvenuti lungo la linea di lavorazione di colture a foglia larga, conferite al gruppo Orogel per l’industria della surgelazione. Inoltre, la nostra attenzione era volta ad evidenziare una eventuale correlazione tra questi rinvenimenti e alcuni dati meteo (temperature medie e precipitazioni totali). In conclusione i nostri dati hanno evidenziato che degli insetti rinvenuti sulle linee di lavorazione - ed esclusi dai prodotti finiti - siano nella maggioranza fitofagi. Da evidenziare anche l’importante presenza di insetti utili – predatori, parassitoidi ed impollinatori. Questi ultimi sono per certo da ascrivere ad una diminuzione della pressione chimica sull’agroecosistema. Si può inoltre affermare che dalle indagini svolte si è evidenziata una correlazione tra l’aumento della piovosità ed il numero di reperti rinvenuti. Per ultimo è necessario evidenziare che le tecniche messe in atto dall’azienda per evitare la presenza di “ospiti indesiderati”, nel prodotto finito, possono essere considerate molto soddisfacenti ed efficaci se si considera la mole del prodotto lavorato (decine di migliaia di tonnellate).