La cimice asiatica, un problema in vigneto?

Bandini, Lorenzo (2019) La cimice asiatica, un problema in vigneto? [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Viticoltura ed enologia [L-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract

Nell’ultimo periodo ci si è chiesti se la cimice marmorata asiatica, Halyomorpha halys (Stal) (Rhyncota, Pentanomidae), potesse in qualche modo arrecare danni alla produzione vinicola in Italia. Nel seguente elaborato verrà, in una prima parte, descritto l’insetto in generale, delineando origine, ciclo biologico danni sulle colture e opzioni di controllo. Nella seconda parte saranno, invece, analizzati vari studi mirati alla verifica dei danni causati dalla cimice sull’uva, e, in particolar modo, sul vino. Verrà preso in esame uno studio effettuato negli Stati Uniti, dove i ricercatori hanno pressato con due metodi diversi grappoli volutamente infesati per verificarne il diverso rilascio di allomoni. Nei vini ottenuti da grappoli dove si sono alimentate le cimici sono state riscontrate minori concentrazioni di 1-esanolo e trans-2-esen-1-olo rispetto ai grappoli usati come controllo. Questo dato, al momento, non sembra essere preoccupante e quindi sembra confermare la ridotta pericolosità della cimice asiatica per l’industria vinicola. Non bisogna, però, abbassare la guardia, soprattutto in aree a forte vocazione vinicola, è raccomandabile mantenere o intraprendere azioni di monitoraggio specifiche per questo insetto.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Bandini, Lorenzo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
cimice,asiatica,vino,allomoni
Data di discussione della Tesi
24 Ottobre 2019
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