Il potenziale cerebrale P300 evocato da stimoli acustici: acquisizione e analisi

Babini, Federico (2019) Il potenziale cerebrale P300 evocato da stimoli acustici: acquisizione e analisi. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena
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Abstract

Questo lavoro di tesi ha riguardato i Potenziali Evento Correlati (ERP) in risposta a stimoli uditivi, con particolare riferimento alla componente P300. Quest’ultima si manifesta maggiormente in risposta alla presentazione di uno stimolo raro immerso in una sequenza di stimoli più frequenti (paradigma di oddball). In primo luogo si è voluto sviluppare un protocollo sperimentale di oddball acustico che permettesse di acquisire segnali EEG sincronizzati con un trigger. Questo sistema doveva essere in grado di: - generare una successione di due stimoli acustici con diversa caratteristica fisica, di cui uno frequente e uno raro, presentati in modo random; - generare un trigger sincronizzato con l’inizio di ciascun stimolo; - rendere il trigger adatto alla sua acquisizione da parte di un sistema EEG (OpenBCI) simultaneamente ai segnali elettroencefalografici; - segmentare i segnali EEG in epoche sulla base del trigger, per l’estrapolazione degli ERP con la tecnica dell’averaging. Il secondo obiettivo di questo lavoro di tesi è stato quello di testare il funzionamento del sistema, acquisendo i segnali EEG su alcuni soggetti sottoposti al paradigma di oddball acustico implementato, e calcolando i potenziali ERP in risposta allo stimolo standard e allo stimolo deviante. Questo è stato fatto usando due paradigmi di oddball: un paradigma di oddball passivo (in cui non è richiesta alcuna risposta comportamentale) e un paradigma di oddball attivo (in cui è richiesta una risposta comportamentale in corrispondenza allo stimolo deviante). L’utilizzo dei due paradigmi di oddball ha permesso di valutare come la P300 si manifesti maggiormente in risposta allo stimolo deviante rispetto allo stimolo standard e come l’attenzione volontaria posta verso lo stimolo deviante (target) durante la prova attiva possa generare una componente P300 di ampiezza maggiore rispetto alla prova passiva.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Babini, Federico
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
segnali elettroencefalografici,Potenziali Evento-Correlati,Paradigma Oddball,Componente P300,Arduino
Data di discussione della Tesi
2 Ottobre 2019
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