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Abstract
Il presente elaborato vuole verificare la veridicità delle conclusioni raggiunte dell'antropologo olandese Hofstede, il quale, attraverso un importante studio, ha dimostrato che la Russia è uno dei paesi con il più alto livello di distanza dal potere. Questa visione è anche condivisa dallo stereotipo che gli stranieri hanno della Russia, ovvero quello di un paese dove la libertà di espressione è limitata e la distanza tra il popolo e chi detiene il potere è ampia. Per verificare ciò, nell'elaborato vengono studiate le scelte attuate da due testate russe, Argumenty i Fakty e Novaja Gazeta, che rappresentano i due atteggiamenti opposti che si possono avere nei confronti del potere, in quanto il primo è un giornale filogovernativo, mentre il secondo di opposizione. In particolare, viene analizzata la scelta degli articoli pubblicati nel corso di una settimana e le diverse risposte delle due testate nei confronti di due importanti eventi avvenuti tra il 25 luglio e il 1 agosto 2019: le proteste del 27 luglio contro la corruzione del governo e i tesi rapporti con l’Ucraina, a seguito del fermo di un’imbarcazione russa. L’analisi svolta supporta le conclusioni raggiunte da Hofstede nel suo monumentale studio e dimostra come ancora oggi la Russia si trovi in una situazione in cui la libertà di espressione non è un diritto riconosciuto quanto in altri paesi sviluppati e la distanza dal potere è ancora evidente nella vita quotidiana dei cittadini.
Abstract
Il presente elaborato vuole verificare la veridicità delle conclusioni raggiunte dell'antropologo olandese Hofstede, il quale, attraverso un importante studio, ha dimostrato che la Russia è uno dei paesi con il più alto livello di distanza dal potere. Questa visione è anche condivisa dallo stereotipo che gli stranieri hanno della Russia, ovvero quello di un paese dove la libertà di espressione è limitata e la distanza tra il popolo e chi detiene il potere è ampia. Per verificare ciò, nell'elaborato vengono studiate le scelte attuate da due testate russe, Argumenty i Fakty e Novaja Gazeta, che rappresentano i due atteggiamenti opposti che si possono avere nei confronti del potere, in quanto il primo è un giornale filogovernativo, mentre il secondo di opposizione. In particolare, viene analizzata la scelta degli articoli pubblicati nel corso di una settimana e le diverse risposte delle due testate nei confronti di due importanti eventi avvenuti tra il 25 luglio e il 1 agosto 2019: le proteste del 27 luglio contro la corruzione del governo e i tesi rapporti con l’Ucraina, a seguito del fermo di un’imbarcazione russa. L’analisi svolta supporta le conclusioni raggiunte da Hofstede nel suo monumentale studio e dimostra come ancora oggi la Russia si trovi in una situazione in cui la libertà di espressione non è un diritto riconosciuto quanto in altri paesi sviluppati e la distanza dal potere è ancora evidente nella vita quotidiana dei cittadini.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Marconi, Laura
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Russia,Hofstede,Distanza dal potere,Mass media
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Marconi, Laura
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Russia,Hofstede,Distanza dal potere,Mass media
Data di discussione della Tesi
3 Ottobre 2019
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