pyLensMaker: un nuovo strumento per la realizzazione di simulazioni di lensing gravitazionale da ammassi di galassie

Caione, Roberto (2019) pyLensMaker: un nuovo strumento per la realizzazione di simulazioni di lensing gravitazionale da ammassi di galassie. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Astrofisica e cosmologia [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
Documenti full-text disponibili:
[thumbnail of Thesis] Documento PDF (Thesis)
Full-text accessibile solo agli utenti istituzionali dell'Ateneo
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (28MB) | Contatta l'autore

Abstract

L’obiettivo di questa Tesi è realizzare uno strumento, pyLensMaker, per produrre simulazioni di lensing gravitazionale da ammassi di galassie. Scritto in Python, questo software permette di costruire, partendo da metodi semi-analitici, distribuzioni di massa che rappresentano le lenti gravitazionali in modo realistico. Il software implementa diversi modelli di lente, che è possibile combinare per costruire lenti molto complesse e riprodurre tutti gli osservabili rilevanti. pyLensMaker può risultare molto utile in contesti come survey presenti o future per la produzione di forecast sull'osservabilità di determinati eventi di lensing. Un esempio è dato da sorgenti intrinsecamente variabili (SN e QSO) che possono subire effetti di lensing forte ed essere viste con immagini multiple. Per questo tipo di sorgenti è possibile misurare i ritardi temporali tra le immagini. Generalmente, un’analisi di questo tipo viene svolta sulla scala delle galassie ma recentemente è stato possibile osservare eventi del genere anche in ammassi di galassie. Il caso più famoso è certamente quello della SN Refsdal. In generale il ritardo temporale tra le immagini multiple fornisce vincoli sui parametri cosmologici tramite la dipendenza del lensing dal rapporto delle distanze relative a osservatore, lente e sorgente. Nella Tesi è presentata una pipeline che permette di realizzare simulazioni a partire da dati realistici ed è applicata una procedura che stima la sezione d'urto del lensing e il numero di eventi di lensing, data una distribuzione realistica di sorgenti. Infine sono state realizzate simulazioni a partire dai cataloghi della survey KiDS. Create opportunamente le lenti e stimata la densità di QSO per unità di area, sono presentati i seguenti risultati: la sezione d'urto del lensing in funzione del redshift, la conseguente stima del numero di eventi di lensing e la dipendenza di quest'ultima dalla massa, dal redshift e dalla ricchezza della lente.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Caione, Roberto
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Lensing Gravitazionale,superfici di ritardo temporale,Ammassi di Galassie,profilo NFW,profilo PIEMD,Strong Lensing,pyLensMaker,python,simulazioni di ammassi di galassie,Sezione d’urto del Lensing,KiDS,SN Refsdal
Data di discussione della Tesi
20 Settembre 2019
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^