Magnani, Federico
(2019)
Analysis of aircraft cirrus clouds spectral measurements.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Fisica [L-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
In questa tesi vengono descritte le proprietà dell’atmosfera terrestre nel lontano infrarosso (FIR) e il loro impatto climatico. Negli ultimi anni sempre più attenzione è stata posta nella ricerca in questo campo e sono stati sviluppati strumenti e metodi di analisi innovativi, come dimostrato dalla nascita della missione Far-infrared-Outgoing-Radiation Understanding and Monitoring (FORUM) che propone il lancio di un satellite attrezzato con strumenti FIR. Quasi il 45% dell’energia emessa dal pianeta è portata da onde nel FIR, attraverso il meccanismo del trasferimento radiativo: poichè l’atmosfera è per lo più trasparente alla luce visibile proveniente dal Sole, ma non alla radazione
infrarossa proveniente dalla superficie del pianeta, l’emissione netta nello spazio è rallentata. Il trasferimento dell’energia in atmosfera dipende, oltre che da variabili termodamiche, dalla lunghezza d’onda considerata, per via dell’elevata complessità dello spettro atmosferico: essendo generato dalla sovrapposizione degli spettri di numerose molecole differenti, è caratterizzato da bande di assorbimento, piuttosto che singole linee, chiamate bande rotazionali, vibrazionali o roto-vibrazionali. Grazie a questa complessità, un singolo spettro può dare informazioni relative a varie altitudini e proprietà. Un progetto di Maestri et al. (2019) mostra come sia possibile classificare con una routine automatica i casi di cielo sereno e nuvoloso, attraverso un algoritmo di machine learning basato sul confronto tra spettri infrarossi. I risultati migliori sono ottenuti utilizzando una combinazione di numeri d’onda nel FIR e nel MIR, evidenziando così l’utilità della componente FIR nell’intero processo. La percentuale delle classificazioni corrette è del 98%, un miglioramento notevole rispetto a progetti precedenti dello stesso tipo. Una migliore identificazione e classificazione delle condizioni del cielo consente inoltre di ricavare numerosi parametri geofisici in maniera più accurata.
Abstract
In questa tesi vengono descritte le proprietà dell’atmosfera terrestre nel lontano infrarosso (FIR) e il loro impatto climatico. Negli ultimi anni sempre più attenzione è stata posta nella ricerca in questo campo e sono stati sviluppati strumenti e metodi di analisi innovativi, come dimostrato dalla nascita della missione Far-infrared-Outgoing-Radiation Understanding and Monitoring (FORUM) che propone il lancio di un satellite attrezzato con strumenti FIR. Quasi il 45% dell’energia emessa dal pianeta è portata da onde nel FIR, attraverso il meccanismo del trasferimento radiativo: poichè l’atmosfera è per lo più trasparente alla luce visibile proveniente dal Sole, ma non alla radazione
infrarossa proveniente dalla superficie del pianeta, l’emissione netta nello spazio è rallentata. Il trasferimento dell’energia in atmosfera dipende, oltre che da variabili termodamiche, dalla lunghezza d’onda considerata, per via dell’elevata complessità dello spettro atmosferico: essendo generato dalla sovrapposizione degli spettri di numerose molecole differenti, è caratterizzato da bande di assorbimento, piuttosto che singole linee, chiamate bande rotazionali, vibrazionali o roto-vibrazionali. Grazie a questa complessità, un singolo spettro può dare informazioni relative a varie altitudini e proprietà. Un progetto di Maestri et al. (2019) mostra come sia possibile classificare con una routine automatica i casi di cielo sereno e nuvoloso, attraverso un algoritmo di machine learning basato sul confronto tra spettri infrarossi. I risultati migliori sono ottenuti utilizzando una combinazione di numeri d’onda nel FIR e nel MIR, evidenziando così l’utilità della componente FIR nell’intero processo. La percentuale delle classificazioni corrette è del 98%, un miglioramento notevole rispetto a progetti precedenti dello stesso tipo. Una migliore identificazione e classificazione delle condizioni del cielo consente inoltre di ricavare numerosi parametri geofisici in maniera più accurata.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Magnani, Federico
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Far infrared,cirrus clouds
Data di discussione della Tesi
20 Settembre 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Magnani, Federico
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Far infrared,cirrus clouds
Data di discussione della Tesi
20 Settembre 2019
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