Roggio, Domenico Simone
(2019)
Interoperabilità tra piattaforme BIM per gli interventi sul costruito: la validazione informativa di progetto per lo spazio commerciale di via Montebello a Bologna.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria civile [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract
Con l’intento di rappresentare quella parte di studenti e professionisti del settore che conosce e crede fortemente sulle potenzialità e sui benefici della metodologia BIM, in questa tesi di laurea verranno esaminati alcuni problemi di interoperabilità tra software BIM, analizzandone le potenzialità, l’utilizzo del formato IFC e la validazione informativa di progetto.
In generale vi è tutt’oggi una confusione di base sul ruolo dei formati aperti e sulla loro efficacia; IFC è una garanzia di comunicazione, trasparenza e pluralità nello scambio informativo; è e diventerà sempre più il linguaggio comune grazie al quale i vari attori coinvolti condivideranno le informazioni.
Provando a simulare un contesto che più si avvicina alle criticità e alle difficoltà sopra enunciate, il lavoro ha come scopo quello di mettere in luce l’efficacia dell’interscambio di dati e della verifica e validazione di progetto, che si concretizzano nel miglioramento della qualità progettuale e di quella realizzativa.
Questo è stato sviluppato attraverso un workflow di trasferimento del progetto, workflow più difficile ma non per questo meno comune, spesso richiedente opportuni accorgimenti e/o regolazioni manuali per gestire le differenze nei prodotti software.
In particolare, il caso studio analizzato riguarda un edificio destinato ad uso commerciale sito in Via Montebello 2 a Bologna, fornito grazie ad un’esperienza di tirocinio curriculare per tesi presso Archilinea, studio di progettazione di Sassuolo, in provincia di Modena.
Concentrandosi sull'interoperabilità, le domande a cui si cercherà di dare risposta sono:
• Che tipo e quante informazioni posso condividere?
• Dato che questo processo porta anche ad una standardizzazione degli elementi del modello, esiste la possibilità di una perdita di accuratezza?
• Quali sono le criticità che ad oggi ostacolano un’attività più collaborativa nel flusso della progettazione?
• Cos'è e come avviene la validazione informativa di progetto?
Abstract
Con l’intento di rappresentare quella parte di studenti e professionisti del settore che conosce e crede fortemente sulle potenzialità e sui benefici della metodologia BIM, in questa tesi di laurea verranno esaminati alcuni problemi di interoperabilità tra software BIM, analizzandone le potenzialità, l’utilizzo del formato IFC e la validazione informativa di progetto.
In generale vi è tutt’oggi una confusione di base sul ruolo dei formati aperti e sulla loro efficacia; IFC è una garanzia di comunicazione, trasparenza e pluralità nello scambio informativo; è e diventerà sempre più il linguaggio comune grazie al quale i vari attori coinvolti condivideranno le informazioni.
Provando a simulare un contesto che più si avvicina alle criticità e alle difficoltà sopra enunciate, il lavoro ha come scopo quello di mettere in luce l’efficacia dell’interscambio di dati e della verifica e validazione di progetto, che si concretizzano nel miglioramento della qualità progettuale e di quella realizzativa.
Questo è stato sviluppato attraverso un workflow di trasferimento del progetto, workflow più difficile ma non per questo meno comune, spesso richiedente opportuni accorgimenti e/o regolazioni manuali per gestire le differenze nei prodotti software.
In particolare, il caso studio analizzato riguarda un edificio destinato ad uso commerciale sito in Via Montebello 2 a Bologna, fornito grazie ad un’esperienza di tirocinio curriculare per tesi presso Archilinea, studio di progettazione di Sassuolo, in provincia di Modena.
Concentrandosi sull'interoperabilità, le domande a cui si cercherà di dare risposta sono:
• Che tipo e quante informazioni posso condividere?
• Dato che questo processo porta anche ad una standardizzazione degli elementi del modello, esiste la possibilità di una perdita di accuratezza?
• Quali sono le criticità che ad oggi ostacolano un’attività più collaborativa nel flusso della progettazione?
• Cos'è e come avviene la validazione informativa di progetto?
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Roggio, Domenico Simone
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Costruzioni per l'edilizia e le infrastrutture
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
BIM,Interoperabilità,IFC,Standard,Validazione informativa
Data di discussione della Tesi
22 Luglio 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Roggio, Domenico Simone
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum: Costruzioni per l'edilizia e le infrastrutture
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
BIM,Interoperabilità,IFC,Standard,Validazione informativa
Data di discussione della Tesi
22 Luglio 2019
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