Quantificazione del controllo motorio fine in età evolutiva: strumentazione del 'placing-bricks' e analisi tramite metriche non lineari

Il controllo motorio fine è la capacità di compiere movimenti delicati e precisi con la mano e le dita ed è previsto aumentare durante l’infanzia in seguito alla maturazione, alla pratica e all’apprendimento. La valutazione dell’abilità motoria (fine e generale) è comunemente fatta attraverso l’uso di batterie di test, dove un osservatore giudica ogni prestazione. In questo studio, viene proposto un metodo più oggettivo per l’analisi del solo movimento fine attraverso l’utilizzo del test “Placing Bricks” registrato tramite sensori inerziali. Per quantificare la prestazione motoria sono state applicate ai segnali modulo dell’accelerazione e modulo della velocità angolare della mano attiva le metriche non lineari Fundamental Frequency (FF), Harmonic Ratio (HR), Multiscale Entropy (MSE) e Recurrence Analysis Quantification (RQA). Lo scopo del presente studio è valutare l'efficacia delle metriche non lineari sopramenzionate nell'individuare differenze significative dell'abilità fine motoria durante l'infanzia tra gruppi di diversa età. Associazioni significative con lo sviluppo motorio fine sono state riscontrate per MSE e RQA. Questi due parametri potrebbero essere dunque utilizzati come strumenti per stabilire il normale sviluppo motorio fine ed individuare soggetti con ritardi o disturbi per intervenire con appropriati programmi motori.