Capitanio, Giovanna
(2019)
Impatto della legislazione alimentare sul commercio ortofrutticolo verso l'Europa da parte dei Paesi Terzi del Mediterraneo.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Scienze e tecnologie alimentari [LM-DM270] - Cesena, Documento full-text non disponibile
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Abstract
La tendenza sempre più accentuata alla liberalizzazione dei commerci ha portato l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), organismo che ha tra gli obiettivi quello di promuovere il commercio alimentare internazionale, a porre maggiore attenzione sulla sicurezza alimentare, tema che negli ultimi anni ha acquisito sempre più importanza tra i consumatori. Tale esigenza dei consumatori insieme alla necessità delle imprese agroalimentari di facilitare la gestione della filiera ha portato allo sviluppo di standard, pubblici e privati.
In questo elaborato ci si è proposto l’obiettivo di andare ad analizzare più a fondo come determinati standard pubblici e privati hanno influenzato il mercato ortofrutticolo fresco nell’area mediterranea tra l’Unione Europea (UE) e i Paesi Terzi del Mediterraneo (PTM), andando a valutare alcuni aspetti come l’accesso al mercato, l’agevolazione degli scambi ed eventuali rischi per la salute. Nello specifico, si è focalizzata l’attenzione sulla legislazione inerente ai prodotti fitosanitari, ovvero i pesticidi utilizzati per garantire la buona salute delle colture, ma le cui sostanze sono oggetto di valutazione del rischio per la salute dell’uomo da parte dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare). Analizzando i dati dei report annuali dell’EFSA ed incrociandoli con i dati commerciali, è emerso che l’adozione di una legislazione armonizzata da parte dell’UE relativa ai limiti dei residui di pesticidi abbia avuto un impatto positivo sul commercio con Turchia e Marocco, che rappresentano i due maggiori partner commerciali dell’UE nella zona mediterranea per i prodotti ortofrutticoli. Infatti, da un lato sono aumentati i volumi commerciali, e dall’altro sono diminuite le percentuali di non conformità dei prodotti. Questo è importante, poiché dimostra come alcuni standard possano avere un impatto positivo sia per paesi sviluppati come l’UE, sia per quelli in via di sviluppo come i PTM.
Abstract
La tendenza sempre più accentuata alla liberalizzazione dei commerci ha portato l’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), organismo che ha tra gli obiettivi quello di promuovere il commercio alimentare internazionale, a porre maggiore attenzione sulla sicurezza alimentare, tema che negli ultimi anni ha acquisito sempre più importanza tra i consumatori. Tale esigenza dei consumatori insieme alla necessità delle imprese agroalimentari di facilitare la gestione della filiera ha portato allo sviluppo di standard, pubblici e privati.
In questo elaborato ci si è proposto l’obiettivo di andare ad analizzare più a fondo come determinati standard pubblici e privati hanno influenzato il mercato ortofrutticolo fresco nell’area mediterranea tra l’Unione Europea (UE) e i Paesi Terzi del Mediterraneo (PTM), andando a valutare alcuni aspetti come l’accesso al mercato, l’agevolazione degli scambi ed eventuali rischi per la salute. Nello specifico, si è focalizzata l’attenzione sulla legislazione inerente ai prodotti fitosanitari, ovvero i pesticidi utilizzati per garantire la buona salute delle colture, ma le cui sostanze sono oggetto di valutazione del rischio per la salute dell’uomo da parte dell’EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare). Analizzando i dati dei report annuali dell’EFSA ed incrociandoli con i dati commerciali, è emerso che l’adozione di una legislazione armonizzata da parte dell’UE relativa ai limiti dei residui di pesticidi abbia avuto un impatto positivo sul commercio con Turchia e Marocco, che rappresentano i due maggiori partner commerciali dell’UE nella zona mediterranea per i prodotti ortofrutticoli. Infatti, da un lato sono aumentati i volumi commerciali, e dall’altro sono diminuite le percentuali di non conformità dei prodotti. Questo è importante, poiché dimostra come alcuni standard possano avere un impatto positivo sia per paesi sviluppati come l’UE, sia per quelli in via di sviluppo come i PTM.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Capitanio, Giovanna
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
standard pubblici,standard privati,pesticidi,LMR,PTM,Europa,ortofrutta
Data di discussione della Tesi
16 Luglio 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Capitanio, Giovanna
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
standard pubblici,standard privati,pesticidi,LMR,PTM,Europa,ortofrutta
Data di discussione della Tesi
16 Luglio 2019
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