Righini, Nicola
(2019)
Prove di fatica a flessione rotante su provini in acciaio inossidabile PH1 ottenuti tramite DMLS.
[Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in
Ingegneria meccanica [L-DM270] - Forli', Documento full-text non disponibile
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Abstract
Dalla metà degli anni Ottanta si è assistito all'introduzione dell'Additive Manufacturing (AM), tecnologia completamente innovativa che permette la produzione di componenti a partire da un modello 3D realizzato tramite specifici software. La definizione di AM raggruppa svariati processi, tra cui il DMLS (Direct Metal Laser Sintering), che prevede di formare il pezzo a partire da polvere metallica, successivamente fusa da un raggio laser e lasciata solidificare, così da ottenere la geometria definitiva.
In questo elaborato è stato analizzato come alcuni parametri di processo, in particolare la rugosità e il trattamento termico, influenzino la vita a fatica del componente, ossia il numero di cicli che esso può compiere sopportando un carico al di sotto di quello di snervamento senza giungere a rottura.
Per effettuare lo studio sono state svolte prove di fatica a flessione rotante, attenendosi alla procedura descritta in specifiche normative ISO. Esse prevedono di vincolare dei provini cilindrici di diametro fissato, dei quali sono state rilevate preventivamente le caratteristiche geometriche e superficiali, su un apposito macchinario in grado di metterli in rotazione, ed attendere l'esito della prova, che può essere una sopravvivenza, se il pezzo supera un numero prestabilito di cicli di vita, o una rottura, nel qual caso è stata osservata la superficie di frattura.
Il risultato finale dello studio, conseguito tramite successiva elaborazione statistica dei dati ottenuti dalle prove, è la curva di fatica del materiale, che correla la tensione a cui esso è sottoposto ai cicli di vita che può compiere senza rompersi. Nell'ambito di questa specifica indagine, sono state confrontate le curve di fatica relative a provini realizzati tramite DMLS e in seguito sottoposti a differenti trattamenti meccanici (pallinatura, lavorazione alle macchine utensili) e che hanno subito o meno trattamento termico, così da valutare l'effettivo beneficio dei diversi processi produttivi.
Abstract
Dalla metà degli anni Ottanta si è assistito all'introduzione dell'Additive Manufacturing (AM), tecnologia completamente innovativa che permette la produzione di componenti a partire da un modello 3D realizzato tramite specifici software. La definizione di AM raggruppa svariati processi, tra cui il DMLS (Direct Metal Laser Sintering), che prevede di formare il pezzo a partire da polvere metallica, successivamente fusa da un raggio laser e lasciata solidificare, così da ottenere la geometria definitiva.
In questo elaborato è stato analizzato come alcuni parametri di processo, in particolare la rugosità e il trattamento termico, influenzino la vita a fatica del componente, ossia il numero di cicli che esso può compiere sopportando un carico al di sotto di quello di snervamento senza giungere a rottura.
Per effettuare lo studio sono state svolte prove di fatica a flessione rotante, attenendosi alla procedura descritta in specifiche normative ISO. Esse prevedono di vincolare dei provini cilindrici di diametro fissato, dei quali sono state rilevate preventivamente le caratteristiche geometriche e superficiali, su un apposito macchinario in grado di metterli in rotazione, ed attendere l'esito della prova, che può essere una sopravvivenza, se il pezzo supera un numero prestabilito di cicli di vita, o una rottura, nel qual caso è stata osservata la superficie di frattura.
Il risultato finale dello studio, conseguito tramite successiva elaborazione statistica dei dati ottenuti dalle prove, è la curva di fatica del materiale, che correla la tensione a cui esso è sottoposto ai cicli di vita che può compiere senza rompersi. Nell'ambito di questa specifica indagine, sono state confrontate le curve di fatica relative a provini realizzati tramite DMLS e in seguito sottoposti a differenti trattamenti meccanici (pallinatura, lavorazione alle macchine utensili) e che hanno subito o meno trattamento termico, così da valutare l'effettivo beneficio dei diversi processi produttivi.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea)
Autore della tesi
Righini, Nicola
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Additive Manufacturing, DMLS, prove di fatica, curva di fatica, trattamento termico, trattamento superficiale
Data di discussione della Tesi
18 Luglio 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Righini, Nicola
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
Additive Manufacturing, DMLS, prove di fatica, curva di fatica, trattamento termico, trattamento superficiale
Data di discussione della Tesi
18 Luglio 2019
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