Precipitazioni nevose associate ad eventi di bora anticiclonica nel bacino dell’Adriatico: ruolo del mare e dell’orografia

Frigioni, Antonio (2019) Precipitazioni nevose associate ad eventi di bora anticiclonica nel bacino dell’Adriatico: ruolo del mare e dell’orografia. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Fisica del sistema terra [LM-DM270]
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato

Download (8MB)

Abstract

L’avvezione, sopra la superficie calda dell'Adriatico, di aria fredda proveniente dai quadranti nord-orientali (Bora), è responsabile dell’intensificazione dei flussi superficiali di calore tra mare ed atmosfera. La conseguente attivazione di moti convettivi genera, nella zona sottovento del bacino, nubi (in alcuni casi disposte a bande) ed intense precipitazioni. Tale fenomeno, noto come Lake-Effect Snow (LES), è stato ampiamente studiato nella regione dei Grandi Laghi americani, dove genera abbondanti nevicate. Sulla base della letteratura scientifica prodotta, si è deciso di verificare, nell’area dell’Adriatico, l’applicabilità e la significatività degli strumenti diagnostici sviluppati, confrontando le peculiarità del fenomeno locale con quanto avviene nella regione dei Grandi Laghi. Particolare attenzione è stata rivolta allo studio dei processi fisici rilevanti per lo sviluppo del LES, in un bacino dalla morfologia particolarmente complessa. A tal fine sono state eseguite simulazioni numeriche ad alta risoluzione di eventi selezionati di Bora anticiclonica, attraverso l’implementazione della catena modellistica BOLAM-MOLOCH. I risultati mostrano che alcuni indici proposti in letteratura sono utili per valutare gli effetti prodotti da tale circolazione. Sono stati, inoltre, effettuati esperimenti numerici di sensibilità ai flussi superficiali e all’altezza dell’orografia (Alpi Dinariche e Appennini). Dalle analisi è emerso che i flussi di calore latente dal mare sono spesso fondamentali nello sviluppo del LES, mentre i flussi superficiali di calore sensibile dal mare riscaldano e rendono instabile la bassa troposfera. Il passaggio dei venti sui pendii delle Alpi Dinariche determina il profilo termo-igrometrico dell’aria che deve attraversare l’Adriatico, con un impatto su distribuzione e intensità delle precipitazioni. La forzatura orografica diretta o indiretta degli Appennini, infine, risulta essere fondamentale per originare nevicate sull’Italia centrale.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Frigioni, Antonio
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
LES,Bora anticiclonica,Fetch,LCAPE,Adriatico,Flussi superficiali calore latente,Flussi superficiali calore sensibile,Numero Froude,Orografia Alpi Dinariche,Orografia Appennini,Trasporto vapore acqueo integrato
Data di discussione della Tesi
21 Marzo 2019
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza il documento

^