Fanfani, Valentina
(2019)
Selezione di un campione ottimizzato di "cronometri standard" per la stima del parametro di Hubble.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Astrofisica e cosmologia [LM-DM270], Documento ad accesso riservato.
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Abstract
Il metodo dei cronometri cosmici consente di misurare H(z) attraverso la datazione differenziale delle età delle popolazioni stellari delle galassie "early-type" massive e passive, che assumono il ruolo di “orologi standard” nell'Universo. Questo lavoro di tesi è incentrato sulla selezione di un campione ottimizzato di "orologi standard" a partire dagli spettri della survey spettroscopica ad alta risoluzione LEGA-C, in quanto una buona selezione consente di ridurre e tenere sotto controllo gran parte degli errori sistematici sulle stime di H(z). La prima parte della tesi descrive la selezione delle galassie effettuata a partire dagli spettri della Data Release 2 della survey, tramite l'uso simultaneo di tre criteri diagnostici (fotometrico, spettroscopico e ispezione visuale degli spettri), che ha fornito un campione di 245 "orologi standard" di cui si sono analizzate anche le proprietà fisiche. Nella seconda parte della tesi, l’analisi è stata svolta su un campione di 65 "orologi standard" estratti dalla Data Release 1 della survey, e si è incentrata sullo studio di diagnostici in grado di quantificare il livello di contaminazione residua da parte di una popolazione giovane sottostante la popolazione vecchia dominante che, se non è opportunamente tenuta in considerazione, può inficiare la stima di H(z) fino ad un valore del 20%. Si è quindi analizzata l'emissione ultravioletta nelle SED fotometriche, dimostrandone la trascurabilità. Si è poi applicato il metodo diagnostico spettroscopico basato sul rapporto delle righe del Ca II H/K per la prima volta a dati reali, sia misurandolo come rapporto tra i minimi delle righe, sia formulandone una nuova definizione basata sul rapporto integrale tra le due righe, tramite le misure di due nuovi "pseudo" indici di Lick da noi definiti. Si è quindi quantificata la contaminazione sul campione di "orologi standard" tramite un confronto con andamenti teorici dei rapporti H/K derivati da una libreria di spettri sintetici.
Abstract
Il metodo dei cronometri cosmici consente di misurare H(z) attraverso la datazione differenziale delle età delle popolazioni stellari delle galassie "early-type" massive e passive, che assumono il ruolo di “orologi standard” nell'Universo. Questo lavoro di tesi è incentrato sulla selezione di un campione ottimizzato di "orologi standard" a partire dagli spettri della survey spettroscopica ad alta risoluzione LEGA-C, in quanto una buona selezione consente di ridurre e tenere sotto controllo gran parte degli errori sistematici sulle stime di H(z). La prima parte della tesi descrive la selezione delle galassie effettuata a partire dagli spettri della Data Release 2 della survey, tramite l'uso simultaneo di tre criteri diagnostici (fotometrico, spettroscopico e ispezione visuale degli spettri), che ha fornito un campione di 245 "orologi standard" di cui si sono analizzate anche le proprietà fisiche. Nella seconda parte della tesi, l’analisi è stata svolta su un campione di 65 "orologi standard" estratti dalla Data Release 1 della survey, e si è incentrata sullo studio di diagnostici in grado di quantificare il livello di contaminazione residua da parte di una popolazione giovane sottostante la popolazione vecchia dominante che, se non è opportunamente tenuta in considerazione, può inficiare la stima di H(z) fino ad un valore del 20%. Si è quindi analizzata l'emissione ultravioletta nelle SED fotometriche, dimostrandone la trascurabilità. Si è poi applicato il metodo diagnostico spettroscopico basato sul rapporto delle righe del Ca II H/K per la prima volta a dati reali, sia misurandolo come rapporto tra i minimi delle righe, sia formulandone una nuova definizione basata sul rapporto integrale tra le due righe, tramite le misure di due nuovi "pseudo" indici di Lick da noi definiti. Si è quindi quantificata la contaminazione sul campione di "orologi standard" tramite un confronto con andamenti teorici dei rapporti H/K derivati da una libreria di spettri sintetici.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Fanfani, Valentina
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
cronometri cosmici,parametro di Hubble,diagnostici spettrali,galassie passive,selezione delle galassie,popolazioni stellari,Indici di Lick
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Fanfani, Valentina
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
cronometri cosmici,parametro di Hubble,diagnostici spettrali,galassie passive,selezione delle galassie,popolazioni stellari,Indici di Lick
Data di discussione della Tesi
15 Marzo 2019
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