Somatosensory Evoked Potentials following somatotopic and non somatotopic upper limb electrical stimulation

Uno dei principali problemi riscontrati nell’utilizzo di una protesi di arto superiore è la mancanza di feedback sensoriale, che riduce il controllo di movimenti e forza applicata, limitando la percezione della protesi come parte del proprio corpo (embodiment). La stimolazione non invasiva dei nervi mediano e ulnare rappresenta un possibile strumento per la restituzione di feedback somatotopico, cioè percepito sull’arto (mano) fantasma, in alternativa alle procedure invasive che hanno già permesso di ottenere buone performance su alcuni amputati. I correlati neurali della stimolazione del nervo mediano sono stati ampiamente riportati in letteratura, mentre pochi sono i casi in cui si analizzano gli effetti della stimolazione del nervo ulnare o della stimolazione simultanea di due nervi (bipolare). È inoltre necessario tenere in considerazione gli effetti della stimolazione non somatotopica, non riferita alla mano ma localizzata sul sito di stimolazione, in quanto si tratta di un fenomeno “di disturbo” presente anche nella stimolazione somatotopica. Questo elaborato si pone l’obiettivo di caratterizzare i correlati neurali in seguito alla stimolazione elettrica transcutanea (TENS) dei nervi dell’arto superiore. Undici soggetti sono stati sottoposti alla stimolazione dei nervi mediano e ulnare, concorrente alla registrazione del segnale elettroencefalografico (EEG). In un piccolo gruppo è stata effettuata anche la caratterizzazione della stimolazione non somatotopica. I Potenziali Evocati Somatosensoriali (SEPs) sono stati confrontati per ogni condizione di stimolazione. Nell’elaborato vengono discusse le differenze riscontrate e vengono analizzati in dettaglio gli effetti della stimolazione somatotopica, considerata come migliore soluzione per il feedback non invasivo.