Zandegiacomo De Lugan, Riccardo
(2019)
Digital transformation e Robotic Process Automation in un Istituto Bancario.
[Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in
Informatica [LM-DM270]
Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Thesis)
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato
Download (4MB)
|
Abstract
Nel prossimo futuro, la crescita del fenomeno del digital labor e il sempre maggiore utilizzo delle nuove tecnologie di Intelligent Automation avranno importanti impatti sulle aziende, sia dal punto di vista organizzativo, sia per quanto concerne il tema della gestione delle risorse umane.
Numerose imprese hanno già avviato programmi ed iniziative per automatizzare alcune attività aziendali, ma spesso in un contesto di sistemi informativi molto frammentati ed ancora non definiti. In molti casi persiste una generalizzata incertezza nel definire gli ambiti applicativi di queste iniziative, quando avviarle e, soprattutto, come e quanto investire.
Tra tutte le tecnologie di Intelligent Automation, oggi quella di maggiore interesse è la Robotic Process Automation. I benefici della RPA sono diversi: dalla riduzione dei costi, alla maggiore velocità dei tempi di esecuzione delle attività, dalla migliore qualità dei dati, fino al miglioramento delle condizioni di lavoro, con operatori più soddisfatti grazie a carichi di lavori più leggeri. Come spesso accade per gli elementi che portano una forte disruption all’in- terno delle organizzazioni, oltre a numerosi benefici esistono sfide importanti da affrontare. I progetti di RPA non sono complessi da sviluppare dal punto di vista tecnologico, ma devono essere accompagnati da importanti valutazioni. Spesso, sull’onda dell’entusiasmo, le aziende avviano progetti di RPA individuando una serie di attività ripetitive che possono essere automatizzate, senza interrogarsi sulla reale fattibilità del progetto. È necessario capire, prima di tutto, quali sono gli obiettivi di queste progettualità e, in secondo luogo, valutare l’applicabilità dell’automazione alle diverse attività individuate. Questo percorso non è solamente una mera scelta di attività e processi, bensì uno studio che deve essere affrontato seriamente con metodologie ed un approccio replicabile e robusto, accompagnato da analisi di processi in ottica di digitalizzazione.
Abstract
Nel prossimo futuro, la crescita del fenomeno del digital labor e il sempre maggiore utilizzo delle nuove tecnologie di Intelligent Automation avranno importanti impatti sulle aziende, sia dal punto di vista organizzativo, sia per quanto concerne il tema della gestione delle risorse umane.
Numerose imprese hanno già avviato programmi ed iniziative per automatizzare alcune attività aziendali, ma spesso in un contesto di sistemi informativi molto frammentati ed ancora non definiti. In molti casi persiste una generalizzata incertezza nel definire gli ambiti applicativi di queste iniziative, quando avviarle e, soprattutto, come e quanto investire.
Tra tutte le tecnologie di Intelligent Automation, oggi quella di maggiore interesse è la Robotic Process Automation. I benefici della RPA sono diversi: dalla riduzione dei costi, alla maggiore velocità dei tempi di esecuzione delle attività, dalla migliore qualità dei dati, fino al miglioramento delle condizioni di lavoro, con operatori più soddisfatti grazie a carichi di lavori più leggeri. Come spesso accade per gli elementi che portano una forte disruption all’in- terno delle organizzazioni, oltre a numerosi benefici esistono sfide importanti da affrontare. I progetti di RPA non sono complessi da sviluppare dal punto di vista tecnologico, ma devono essere accompagnati da importanti valutazioni. Spesso, sull’onda dell’entusiasmo, le aziende avviano progetti di RPA individuando una serie di attività ripetitive che possono essere automatizzate, senza interrogarsi sulla reale fattibilità del progetto. È necessario capire, prima di tutto, quali sono gli obiettivi di queste progettualità e, in secondo luogo, valutare l’applicabilità dell’automazione alle diverse attività individuate. Questo percorso non è solamente una mera scelta di attività e processi, bensì uno studio che deve essere affrontato seriamente con metodologie ed un approccio replicabile e robusto, accompagnato da analisi di processi in ottica di digitalizzazione.
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(Laurea magistrale)
Autore della tesi
Zandegiacomo De Lugan, Riccardo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum B: Informatica per il management
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
RPA,Robotica,Automazione,Blue Prism,Digitalizzazione
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di laurea
(NON SPECIFICATO)
Autore della tesi
Zandegiacomo De Lugan, Riccardo
Relatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Indirizzo
Curriculum B: Informatica per il management
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
RPA,Robotica,Automazione,Blue Prism,Digitalizzazione
Data di discussione della Tesi
14 Marzo 2019
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: