Slalom gigante nello snowboard: confronto della cinematica articolare tra atleti d'élite della nazionale italiana ed amatori mediante sensori inerziali

Forni, Matteo (2019) Slalom gigante nello snowboard: confronto della cinematica articolare tra atleti d'élite della nazionale italiana ed amatori mediante sensori inerziali. [Laurea], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria biomedica [L-DM270] - Cesena, Documento ad accesso riservato.
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Abstract

L'interpretazione dei dati raccolti dalle unità di misura inerziali può fornire dati quantitativi riguardo al movimento umano durante la pratica di attività estreme come le discipline invernali. L'obiettivo di questa tesi è stato quello di confrontare le prestazioni di atleti d’élite con quelle di amatori, nell'effettuare una discesa di slalom gigante parallelo di snowboard. Questo obiettivo è stato raggiunto attraverso uno studio degli angoli articolari nelle diverse fasi del compito motorio, in particolare tramite l'analisi del comportamento di tre angoli articolari (tronco-pelvi, anca e ginocchio) nei diversi piani, in particolare analizzando i movimenti di flesso-estensione e ab-adduzione. L’analisi è stata effettuata mediante l'utilizzo di due sistemi basati su sensori inerziali: il sistema Opal ed il sistema Cometa. A questo scopo sono state condotte acquisizioni outdoor su una pista creata ad hoc sul ghiacciaio della Val Senales, acquisendo i dati di nove atleti. L’analisi dei segnali estratti è stata effettuata in ambiente MATLAB, adattando al contesto dello snowboard il protocollo Outwalk sviluppato per l’analisi del cammino attraverso sensori inerziali. I risultati confermano una differenza significativa tra le prestazioni complessive di atleti d’élite ed amatori. Infatti, rispetto agli amatori, gli atleti professionisti presentano un timing del gesto tecnico più ripetibile e meglio distribuito durante la discesa, una maggior estensione dell'angolo di tronco-pelvi, una maggiore flessione dell'angolo dell'anca ed una minore flessione dell'angolo del ginocchio. In conclusione, questo lavoro ha permesso di mettere in evidenza come l’analisi della cinematica articolare mediante sensori inerziali possa essere efficacemente applicata nello snowboard per ricavare informazioni utili a diversi scopi: migliorare le prestazioni, fornire un supporto agli allenatori, ridurre il rischio di infortuni e aiutare lo sviluppo di una tecnica più efficace.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea)
Autore della tesi
Forni, Matteo
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
cinematica articolare,snowboard,sensori inerziali indossabili,slalom gigante parallelo
Data di discussione della Tesi
6 Febbraio 2019
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