Le capriate lignee della cattedrale di San Pietro a Bologna. Applicazione della modellazione parametrica per la valutazione e l’interpretazione dei movimenti e degli stati di deformazione.

Zuppella, Giulia (2018) Le capriate lignee della cattedrale di San Pietro a Bologna. Applicazione della modellazione parametrica per la valutazione e l’interpretazione dei movimenti e degli stati di deformazione. [Laurea magistrale], Università di Bologna, Corso di Studio in Ingegneria edile - architettura [LM-DM270], Documento full-text non disponibile
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Abstract

La presente tesi si colloca all’interno di un collaudato percorso di ricerca, il cui obiettivo è l’analisi delle coperture lignee, in particolare delle capriate storiche, poiché il comportamento di queste strutture è stato indagato solamente in pochi elaborati. Tale lavoro si pone quindi come obiettivo la rielaborazione dei precedenti protocolli, al fine di valutare lo stato attuale del caso studio, la cattedrale della città di Bologna, la chiesa di San Pietro. La base fondamentale è costituita dal rilievo tridimensionale, effettuato tramite laser scanner, della struttura, ovvero del sottotetto completo dell’edificio. L’output consiste quindi in una nuvola di punti e rappresenta il primo passo per la ricostruzione del cosiddetto “modello di rilievo”. Tramite l’utilizzo di software di gestione della nuvola completa, è possibile estrarre le capriate che si desidera andare ad esaminare e da esse le curve che rappresentano le sezioni degli elementi che formano la capriata medesima: nel presente lavoro, si va ad intervenire su questa fase del protocollo, in modo da eliminare quanto più possibile le arbitrarietà connesse alle scelte dell’operatore, meccanizzando il passaggio di creazione delle sezioni. È quindi possibile creare un algoritmo che consenta di ottenere il modello delle capriate allo stato attuale, ovvero il “modello di rilievo”. Nelle fasi successive, implementando l’algoritmo iniziale, è possibile generare un ulteriore modello, che ricrei un ipotetico stato iniziale della capriata. È il cosiddetto “modello rettificato”. Il confronto finale tra i due modelli generati e la nuvola di punti iniziale consente di analizzare in maniera approfondita ed esauriente le deformazioni subite dagli elementi della capriata nel corso del tempo. È inoltre possibile, sulla base di tali analisi, formulare una valutazione attendibile dello stato di conservazione della struttura e, conseguentemente, prevedere e progettare eventuali interventi di recupero o rinforzo strutturale.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di laurea (Laurea magistrale)
Autore della tesi
Zuppella, Giulia
Relatore della tesi
Correlatore della tesi
Scuola
Corso di studio
Ordinamento Cds
DM270
Parole chiave
capriate,modellazione parametrica,rilievo digitale,San Pietro,Bologna
Data di discussione della Tesi
20 Dicembre 2018
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